Il Cesena ha già blindato la porta. Pisseri: "Voglio giocarmi la B qui"

Il portiere ha un altro anno di contratto con il Cavalluccio: "Non vedo l’ora di affrontare questo campionato"

6 giugno 2024
Il Cesena ha già blindato la porta. Pisseri: "Voglio giocarmi la B qui"

Il Cesena ha già blindato la porta. Pisseri: "Voglio giocarmi la B qui"

Matteo Pisseri, il portierone del Cesena che ha conquistato tifosi e ambiente dopo la deprecabile annata precedente vissuta dai due portieri non all’altezza che l’hanno preceduto, si sta godendo le meritate vacanze insieme alla moglie. Ma fra pochi giorni rientrerà in città dove sta bene e dove è stato riconfermato anche per la prossima stagione, quella del ritorno in serie B. "Le vacanze ed un adeguato periodo di riposo per uno sportivo sono molto importanti per riposarsi, rilassarsi e ricaricarsi senza pensare al pallone sette giorni su sette e 24 ore su 24", dice l’estremo difensore che compirà 33 anni il prossimo 21 novembre.

Quando ha scelto di venire a Cesena si sarebbe mai aspettato di vivere una stagione così bella ed esaltante?

"Sinceramente lo speravo e questo perché conoscevo le mie potenzialità e quelle della squadra. Poi va anche detto che tutti i fattori esterni e le variabili che possono scrivere parole determinanti sulla stagione di una squadra hanno girato dalla nostra parte, ma questo grazie anche al lavoro, alla disponibilità ed al sacrificio di tutti coloro che hanno fatto parte della famiglia del Cesena".

Ripensandoci a mente fredda quali sono stati i momenti chiave di una stagione indimenticabile?

"Ovviamente al primo posto non posso non piazzare il gol della vittoria contro il Pescara segnato da Pierozzi sabato 30 marzo, quello che ci ha regalato la matematica certezza della promozione. Ma voglio citare anche il gol della vittoria di Berti a Lucca, una rete che mi ha fatto capire che l’obiettivo era veramente vicino. Poi c’è stato il ko della prima giornata ad Olbia...".

Che fu la prima sconfitta della stagione...

"E’ stata sicuramente una bella mazzata, anche perché dopo quella gara non siamo scesi in campo per due settimane, ci è servita molto per lavorare in silenzio e per fortificare e solidificare ancor di più quello che eravamo".

Il Cesena su 38 gare non ha subito gol in 24, nove nel girone d’andata e 15 nel girone di ritorno. Aveva davanti grandi difensori, ma un po’ di merito sarà stato anche suo, o no?

"Ho avuto la fortuna di giocare in una squadra veramente forte formata da giocatori davvero di alto livello, a partire dai difensori. Diciamo che sono stato bravo a farmi trovare pronto, anche se qualche gol l’abbiamo preso. Qualcuno avremmo potuto evitarlo. Tipo quello contro il Sestri Levante subito a causa della mia uscita a vuoto".

Protagonista, però, anche di diversi grandi interventi. I più difficili?

"Innanzitutto le due a Pescara nella vittoria in trasferta 0-1 di fine novembre. Poi le due in casa, rispettivamente contro la Juve Next Gen nel girone d’andata e il Gubbio nel ritorno".

E l’anno prossimo c’è la serie B...

"Non vedo l’ora di affrontare questo campionato, me lo sono conquistato e voglio giocarmi la mia possibilità di giocarci".

Stefano Benzoni

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