Il derby di Coppa Italia al Tubaldi. Recanatese rimandata e l’Ancona vola
La squadra di casa appare inesperta, ne approfittano gli avversari: sul finale capitan Boccardi regala la ciliegina sulla torta
RECANATESE
1
ANCONa
3
RECANATESE (3-4-2-1): Del Bello; Spezzano, Ferrante, Marchegiani (19’st Manfredi); Pesaresi, Gomez (36’st Paoltroni), Canonici (1’st Raparo), Mordini; De Melo (1’st Valleja), Masi (14’st Pepa); Melchiorri All.re Filippi A disp. Verdini, Capodacqua, Magini, Ghergo.
ANCONA (3-5-2): Bianchi; Boccardi, Codromaz, Rovinelli (19’st Bellucci) ; Dama, Sare (28’st Paglialunga), Gulinatti, Alluci, Azurunwa (42’st Mazzoni) ; Belcastro (19’st Sambou), Martiniello (19’st Amadori) All.re Gadda A disp. Grasso, Bugari, Useini, Pangrazi.
Arbitro: Grieco di Ascoli Piceno
Reti: 16’p.t.Canonici (aut), 47’Martiniello, 26’st Manfredi, 31’ Boccardi (rig)
Note: Angoli 4-1, Spettatori circa 700 con ampia rappresentanza ospite, ammoniti Del Bello, Paoltroni. Recupero 3’+5’
Troppo, davvero troppo giovane la Recanatese con sette under in campo (pure Sbaffo in tribuna) per essere competitiva: così l’Ancona che pure non è che abbia esaltato, ha meritatamente vinto al Tubaldi, nel contesto però di una partita complessivamente modesta. Metteteci poi che un gol e mezzo ed il rigore sono stati autentici regali concessi dai giallorossi con qualche ragazzotto che deve mettersi in testa ed in fretta che certe "disinvolture", nel calcio dei seniores, non sono ammesse.
Gli ospiti, anch’essi da completare, ma almeno con un briciolo di esperienza in più, ne hanno approfittato ma la conclusione è la medesima per entrambe: da qui all’8 settembre ci sarà da lavorare duro. Ancona subito insidiosa con una punizione di Gulinatti che pesca solo soletto Martiniello sul secondo palo, reattivo Del Bello a respingere di piede. Al 16’ harakiri di Canonici che infila il suo portiere con un retropassaggio scellerato, millimetricamente indirizzato all’angolino. Sprazzo giallorosso al 35’ con un’insistita azione scaturita da un colpo di testa di Mordini: sugli sviluppi di un corner successivo conclusione dal limite del baby Masi deviata da Bianchi. Qualche protesta poi per un contatto sospetto su Melchiorri in area con l’arbitro che lascia proseguire. In pieno recupero sanguinosa palla persa da De Melo, ne approfitta magistralmente Martiniello che indovina un pallonetto chirurgico dalla trequarti che batte Del Bello fuori dai pali. Belcastro sfiora il tris ad inizio ripresa: ad impedirglielo la reattività del portiere che salva la baracca. Raparo cerca di dare qualche idea a centrocampo ma è dura.
Filippi ci prova con i cambi, Gadda risponde con una tripla sostituzione ma il tran-tran rimane quello. Almeno fino alla prodezza di Manfredi che sfrutta al meglio un traversone di Mordini mostrando una coordinazione esemplare. Il match si chiude poco dopo: ancora una leggerezza difensiva giallorossa e Del Bello atterra Amadori. Rigore solare trasformato da capitan Boccardi che manda in archivio un derby che ha vissuto giorni migliori.
Andrea Verdolini
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