Il Forlì cerca la settima vittoria consecutiva. Miramari e il derby-tabù: "Siamo pronti"

Sfida alle 14.30: in questa categoria, i biancorossi non hanno mai vinto a San Mauro Pascoli. Il mister: "Me li aspetto aggressivi"

di MARCO LOMBARDI
5 gennaio 2025
Capitan Riccardo Gaiola (ex Sammaurese) suona la carica. A fianco, mister Miramari

Capitan Riccardo Gaiola (ex Sammaurese) suona la carica. A fianco, mister Miramari

Yes, we can. Scollinato il giro di boa con indosso la maglia rosa di campione d’inverno, il Forlì è atteso alla prova del 9 oggi (ore 14.30) a San Mauro, in un testacoda ‘ruvido’ che promette scintille. Cerca la settima vittoria consecutiva, per smontare un tabù – al ‘Macrelli’ il Galletto non ha mai alzato la cresta: 5 ‘brodini’ a fronte di 3 fiaschi negli 8 precedenti in serie D – e riscrivere la storia a tinte biancorosse.

"Ripartire dopo la sosta non è mai facile perché occorre subito ritrovare confidenza con il clima partita. Nonostante tutte le incognite del caso, però, ci sentiamo pronti", attacca Alessandro Miramari. Che non si lascia influenzare dalla tradizione ostile: "Non credo alla scaramanzia". E osserva: "Sappiamo che nel fortino di casa la Sammaurese tende a trovare energie superiori, per cui ci aspettiamo una partita molto combattuta ed equilibrata". Già, perché i pascoliani, ultimi della classe a braccetto col Fiorenzuola, stanno al Forlì come la kryptonite a Superman. Rivoltati come un pedalino per effetto di un poderoso mercato di riparazione – che ha portato in dote facce, gambe e forze nuove e antiche –, sono pronti a scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta per raggiungere una clamorosa salvezza, dopo una prima parte di stagione votata allo scacco.

"Me li aspetto aggressivi, o perlomeno non dimessi e barricati nella loro area come fu invece all’andata. Detto ciò, starà a noi indirizzare la partita sui binari giusti", scandisce Miramari. Per il plotone di ex su ambo i versanti il derby odierno sarà, a seconda delle sfumature, un affare di cuore o un’occasione di rivalsa. "È comprensibile che i due giocatori recentemente approdati alla Sammaurese vogliano dimostrare che le scelte fatte sono state sbagliate… Nulla toglie però che si tratti di ottimi elementi, dei quali temiamo la qualità", dice riferendosi evidentemente a Merlonghi e Masini (se quest’ultimo giocherà).

Capitolo formazione. Miramari annuncia il nuovo forfait di Macrì: "Deve recuperare dalla botta subita col San Marino". Per la sostituzione è stallo alla messicana tra Lombardi, Lilli e Valentini in modalità ‘contents creator’. Il Forlì recupera però Trombetta, reduce dal flop della Nazionale azzurra alla Kings World Cup, pronto a ritagliarsi uno spicchio di gara.

Gli altri sono tutti abili e arruolati, inclusi i neo acquisti Falasca e Valmori, ambedue terzini classe 2006, rispettivamente provenienti dal Grosseto e dalla Primavera del Cesena. Nel mentre, risolto il contratto con il Forlì, l’esterno sinistro Raffaele Visani si è legato al Carpi fino al 30 giugno 2027. Mercato chiuso? "Sì, abbiamo completato la rosa. Siamo soddisfatti e andremo alla fine con questi giocatori", chiosa il tecnico biancorosso.

Al ‘Macrelli’ fischierà Francesco Martini della sezione di Valdarno, coadiuvato dagli assistenti Giacomo Gianneschi di Grosseto e Giacomo Sanna di Cagliari.

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Sbardella, Saporetti, Graziani; Campagna, Menarini, Gaiola; Lombardi, Petrelli, Farinelli.

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