Il Forlì non si fida della Zenith Prato. In attacco si punta ancora su Merlonghi

I biancorossi sfidano oggi (ore 14.30) i neopromossi toscani a Sesto Fiorentino. Il vice Ceglia sostituisce mister Miramari squalificato

di MARCO LOMBARDI
22 settembre 2024
I biancorossi sfidano oggi (ore 14.30) i neopromossi toscani a Sesto Fiorentino. Il vice Ceglia sostituisce mister Miramari squalificato

I biancorossi sfidano oggi (ore 14.30) i neopromossi toscani a Sesto Fiorentino. Il vice Ceglia sostituisce mister Miramari squalificato

Appuntamento al buio in terra toscana per il Forlì. Purgato lo United Riccione a domicilio, il Galletto ammannisce un altro pranzo al sacco oggi (ore 14.30) al ‘Torrini’ di Sesto Fiorentino, ‘ricovero’ pro-tempore della cenerentola Zenith Prato (mai stata al gran ballo della serie D), orfana del ‘Lungobisenzio’, oggetto di indifferibili interventi di manutenzione del manto erboso. Nel mirino 3 punti per alzare la cresta e assaltare la vetta, momentaneamente occupata dalla strana coppia (ma neanche tanto) formata da Tau Altopascio e Cittadella Vis Modena.

Punito dal giudice sportivo con un turno di squalifica mister Miramari ("per essere entrato sul terreno di gioco protestando", recita il comunicato diramato dalla Lnd), nella conferenza stampa pre-partita è spuntato il vice Filippo Ceglia. Che ricostruisce così la difficoltosa settimana di lavoro: "Le sedute sono state condizionate dal maltempo, ma si sono svolte secondo programma". Poi sposta il tiro sull’inedito avversario dei biancorossi: "La Zenith è una compagine solida, con buone capacità balistiche e di ripartenza, che ha pareggiato in casa del San Marino, dopo essere stata avanti di due gol, e perso solo al 94’ contro il Riccione che, come abbiamo avuto modo di appurare noi stessi, è una grande squadra". E indica la via: "Dovremo essere bravi a imporre i nostri princìpi, provando a mantenere il dominio del gioco. Nel caso ciò non dovesse accadere, sarà importante sapersi adattare alla dinamica della partita".

Capitolo formazione: squalificato l’under Visani ("abbiamo altre ‘quote’ valide, per cui verrà dato spazio a chi finora ha giocato meno"), in rampa di lancio c’è Graziani; mentre Drudi "è sulla via del recupero, confidiamo di riaverlo in gruppo nella prossima settimana" e Nisi alle prese con l’influenza. Gli altri sono tutti abili e arruolati.

Quanto ai pesi massimi Petrelli e Okitokandjo, Ceglia anticipa: "Sono a disposizione dello staff e progressivamente stanno acquisendo la forma migliore e i concetti di gioco", fermo restando che "là davanti abbiamo tanta scelta" perché "Merlonghi a Cattolica ha disputato una grandissima partita". Spiega così come gestire l’abbondanza: "Starà ai ragazzi dimostrare, in settimana, ciò di cui sono capaci e a noi, come staff, capire il momento giusto per schierarli in campo, nell’interesse sia dei singoli giocatori che della squadra. Senza affrettare i tempi, in quanto la stagione è lunghissima e la rosa è profonda e offre un ampio ventaglio di alternative". Al ‘Torrini’ fischierà Marco Mammoli della sezione di Perugia, coadiuvato dagli assistenti Alfonso Pepe di Nocera Inferiore e Alfonso Rocco di Castellammare di Stabia.

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Sbardella, Saporetti, Graziani; Campagna, Menarini, Gaiola; Farinelli, Merlonghi, Macrì.

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