Il Forlì può riscrivere il libro dei record. Nel mirino l’ottava vittoria consecutiva

Toccata quota 7, ha già superato la striscia della C2 2004-05. La squadra che fu promossa in C nel 2011-12 arrivò proprio a 8

di FRANCO PARDOLESI
8 gennaio 2025
L’esultanza di Farinelli per il 3-0 segnato sul San Marino, la quinta vittoria della serie (foto Callegari). . Domenica arriva lo United Riccione, poi la Zenith Prato

L’esultanza di Farinelli per il 3-0 segnato sul San Marino, la quinta vittoria della serie (foto Callegari). . Domenica arriva lo United Riccione, poi la Zenith Prato

I record, come si usa dire, sono fatti per essere battuti. E il Forlì di mister Alessandro Miramari prova a riscrivere la storia. Dopo aver infranto brillantemente il tabù Sammaurese, imponendosi allo stadio Macrelli con lo 0-2 firmato da Campagna e Petrelli, la truppa biancorossa proverà a stabilire la striscia vincente più lunga dei 106 anni di storia biancorossa.

Con la vittoria di domenica il ‘filotto’ di vittorie consecutive, infatti, è arrivato a quota 7. Prima dei giallorossi cesenati avevano lasciato l’intera posta in pallio alla scatenata band di Miramari Sasso Marconi (3-1), Tuttocuoio (1-3), Piacenza (6-1), Pistoiese (0-2), San Marino (3-1) e Imolese (0-2), travolte a suon di reti. Il ‘percorso netto’ dei biancorossi ha intanto superato una striscia vincente rimasta nella mente di tanti tifosi dello stadio Morgagni: era la serie C2 2004-05 quando la squadra allenata da mister Rocco Cotroneo fu protagonista di una partenza sparata. Capitan Alberto Calderoni (l’unico a disputare tutti i 38 match di quella stagione) e compagni misero in fila sei successi consecutivi superando nell’ordine Imolese (1-2), Ancona (2-1), Ravenna (0-1), Lodigiani (2-1), Fano (0-1) e Castel San Pietro (2-0). Diciotto punti che portarono i galletti al comando della classifica. La serie si interruppe con la sconfitta interna (0-1) patita per mano della Massese che poi, a fine del campionato, fu promossa in C1. Il Forlì, invece, fu eliminato nell semifinale dei playoff dal Ravenna, poi a sua volta promosso in finale.

Nei 104 campionati giocati fino a oggi dal Forlì Football Club, dalla serie B alla Terza Categoria, il record di vittorie messe in fila una dopo l’altra è stato stabilito nel campionato di serie D 2011-12 dal gruppo guidato da mister Attilio Bardi, il tecnico più longevo di sempre sulla panchina del club. La squadra capitanata da Marco Sozzi, che aveva in Sebastian Petrascu e Daniele Melandri le punte di diamante, si guadagnò la serie C a spese della corazzata Este con un girone di ritorno strepitoso nel quale vinse otto match consecutivi: Virtus Castelfranco (1-0), Villafranca Veronese (0-2), Pistoiese (2-1), Pelli Santacroce (1-2), Virtus Pavullese (2-1), Lanciotto (1-2), Ravenna (1-0) e Scandicci (0-5). Nell’ultimo match, quando la promozione era già acquisita, la serie terminò con lo 0-0 casalingo con la stessa Este seconda in classifica.

Venendo ai nostri giorni Gaiola e compagni hanno la possibilità di entrare nella storia del pallone forlivese eguagliando, o addirittura superando, il record stabilito tredici anni fa. E il calendario delle prossime partite sembra strizzare l’occhio a tale possibilità, perché presenta due gare consecutive tra le mura amiche con avversari di modesta levatura.

Domenica prossima, infatti, il Forlì ospiterà lo United Riccione, quartultimo in classifica, mentre nel turno successivo, ancora allo stadio Morgagni, sarà il turno della Zenith Prato, attualmente un gradino sopra agli adriatici. Un’occasione per cercare il record. Importante soprattutto perché, evitando pericolose distrazioni, potrebbe significare l’allungo sulle inseguitrici e il consolidamento del primato.

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