Il Forlì sfida anche l’emergenza: "Dobbiamo sopperire alle assenze"

In casa del Tuttocuoio (ore 14.30) con almeno 7 defezioni. Miramari: "E loro sono validi, ma è un’occasione" .

di MARCO LOMBARDI
24 novembre 2024
Il Forlì sfida anche l’emergenza: "Dobbiamo sopperire alle assenze"

Il bomber Elia Petrelli nota lieta: sta entrando sempre più in condizione (Callegari)

C’è aria di ‘movida’ lassù, in vetta alla classifica, e il Forlì vuole ballare. Lo scontro diretto sul ‘ring’ del ’Benelli’ tra i pesi massimi Ravenna e Tau promette, infatti, scintille e potrebbe fare il gioco del Galletto, nel ruolo del convitato di pietra. Miramari lo sa e sa anche che l’ultimo step di crescita passa da una prova di maturità in condizioni di emergenza totale oggi (ore 14.30) al ‘Leporaia’ di Ponte a Egola (frazione del Comune di San Miniato), fortezza inespugnata del Tuttocuoio.

"Perdiamo anche Lilli e Saporetti, che si aggiungono agli altri infortunati, e va da sé che la situazione non è delle più rosee. Come dico sempre, però, essendo noi una squadra dobbiamo saper sopperire alle defezioni, per cui chi ha avuto meno spazio dovrà farsi trovare pronto", scandisce Miramari. Che aggiunge: "Non siamo preoccupati, perché se vogliamo disputare un campionato di vertice dobbiamo mettere in conto anche queste eventualità".

La partita? "Sarò ripetitivo, ma prevedo una contesa equilibrata e complicata. Il Tuttocuoio vorrà mantenere inviolato il fortino di casa e la metterà sul piano fisico, ma non necessariamente sarà una gara di seconde palle". Pleonastico ricordare che un altro colpo corsaro in terra toscana – il Forlì ha già ripulito Prato, sponda Zenith – potrebbe lanciare in orbita i biancorossi portandoli a un solo punto dalla vetta, se la cuginanza bizantina batterà la capolista. "Siamo consapevoli – smania il vate bolognese – che è un’opportunità. Certo, Ravenna e Tau incrociano i loro destini, ma noi giochiamo contro una squadra che in casa ha concesso poco, quindi anche il nostro è un impegno complesso. Oltretutto arrivandoci, appunto, non nelle migliori condizioni".

Capitolo formazione. Sarà un Forlì dunque decimato dalle assenze e raffazzonatissimo quello che scenderà in campo oggi al ‘Leporaia’. Miramari dovrà rinunciare, come detto, anche a Saporetti ("ha dei punti di sutura in testa, tornerà disponibile nella settimana entrante") e Lilli ("non si è rotto il crociato ma ci è andato molto vicino, e comunque ha rimediato uno sfilacciamento del legamento"). Ergo il centrale forlivese e l’ala capitolina andranno a infoltire il plotone degli indisponibili, che annovera i vari Merlonghi ("potrebbe rientrare tra un paio di settimane"), Masini, Rossi e i lungodegenti Barbatosta e Lupattelli. Questa la sintesi della precarietà biancorossa.

Sicuro di una maglia dal 1’ Drudi nel cuore della difesa, centrocampo-tipo (Campagna-Menarini-Gaiola) e arco offensivo logorato dalle assenze (pressochè obbligate le frecce da scoccare, con il ritrovato Petrelli che scalpita). Dirigerà l’incontro Matteo Maria Giallorenzo di Sulmona (assistenti Marchei e Silvestri). La gara sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Forlì Fc.

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Sbardella, Drudi, Visani; Campagna, Menarini, Gaiola; Farinelli, Petrelli, Macrì.

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