Il Forlì tenta un gol oltre il 90’. Ricorso contro la sconfitta a Carpi

La posizione dell’emiliano Cecotti nel mirino: squalifica pendente? Atteso già oggi il primo giudizio

di MARCO LOMBARDI
23 aprile 2024

Il Forlì tenta un gol oltre il 90’. Ricorso contro la sconfitta a Carpi

Carpi-Forlì non è ancora finita. La gara, disputata nello scorso weekend al ‘Cabassi’ e valevole per la 32ª e terzultima giornata del campionato di serie D, è terminata (sul campo) con il successo della capolista, che ha ribaltato (2-1) i galletti e messo una seria ipoteca sulla promozione in serie C, ma ha avuto un clamoroso colpo di scena, sfociato, alle 23.51 di domenica, in un preannuncio di reclamo avverso la regolarità della gara stessa da parte del club di viale Roma. Che poi ieri, entro le 12, ha dato seguito alla sua mossa attraverso la presentazione di un regolare reclamo.

Il motivo? Il Forlì contesta la posizione, asseritamente irregolare, di Tommaso Cecotti (terzino del Carpi subentrato in campo nella ripresa in luogo di Nicolò Verza), che il 28 gennaio aveva saltato per squalifica la partita poi vinta dai biancorossi emiliani (3-2) contro la Pistoiese. Stando ai biancorossi romagnoli, a seguito della defenestrazione dell’Olandesina dal campionato, ufficializzata martedì dalla Lega Nazionale Dilettanti (estromissione costata peraltro al Forlì 6 punti in classifica, il massimo), quella gara non sarebbe omologata, di conseguenza la sanzione comminata dal giudice sportivo avrebbe dovuto essere scontata proprio la scorsa domenica.

Il comunicato 121 della Lnd, in realtà, in applicazione dell’art. 53, comma 3 delle Noif, si riferisce testualmente "all’annullamento dei risultati di tutte le gare in precedenza disputate dalla rinunciataria", non già dunque all’annullamento tout-court delle partite stesse e dei conseguenti provvedimenti disciplinari. Si vedrà.

Nel mentre, il Forlì si è trincerato dietro il silenzio più assordante, non avendo né diramato una (rituale) nota ufficiale né fornito ragguagli nel merito della questione. Il Carpi, di contro, aveva tempo fino alle 20 di ieri per inoltrare la memoria difensiva al giudice sportivo. Già oggi, nel primo pomeriggio, è attesa la sentenza, suscettibile di eventuale impugnazione dinanzi alla Corte d’Appello Federale.

Va da sé che qualora il Forlì, all’esito della controversia sportiva, dovesse vedersi riconosciute le proprie rivendicazioni con contestuale sconfitta a tavolino degli emiliani, il campionato subirebbe un nuova scossa tellurica, innanzitutto per quanto concerne i giochi di vertice, giacchè il Carpi sarebbe privato dei tre punti legittimamente conquistati sul campo e scivolerebbe pericolosamente solo a +1 sul Ravenna, secondo della classe, che a due giornate dal termine della stagione regolare tornerebbe in corsa per la vittoria finale. Ma anche il Forlì ne trarrebbe indubbio giovamento, rimbalzando a quota 52 in piena zona playoff a scapito del Victor San Marino da cui è stato appena superato.

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