Il mercato. Sfuma il sogno di tanti tifosi. Terigi giocherà con la Massese

Sarebbe stato bello rivedere Leonardo Terigi in maglia bianconera, magari con la fascia da capitano, pronto a chiudere, come aveva sempre auspicato, la carriera di calciatore sotto la Torre del Mangia. Simone Guerri, tornato a Siena nei panni di ds, amico fraterno del difensore, sembrava poter essere l’aggancio giusto. Terigi, invece, ha scelto un’altra strada: "Una scelta di vita", la sua, per essere il più possibile vicino alla famiglia. "Simone mi ha chiamato subito – ha spiegato Terigi al Fol –, ma ho voluto rispettare la parola data alla Massese. Quando ti chiama il Siena è ovvio che ci pensi, ma non potevo accettare e a Simone l’ho detto apertamente". "Avevo delle situazioni in D e anche qualcosa in C – ha proseguito il difensore –, ma erano tutte lontane da casa, mentre io volevo rimanere accanto alla famiglia. Ho aspettato fino all’ultimo ed è spuntata l’Eccellenza alla Massese, ho accettato perché so che vogliono fare le cose per bene ed è una società che ha fatto calcio in categorie superiori. Mi ha spinto anche il fatto di cambiare un po’ vita, cercare un lavoro e fare entrambe le cose in maniera ottimale". Sul futuro: "Non penso di trovare una categoria importante – ha ammesso l’ex bianconero –. La speranza è salire direttamente con la Massese o trovare situazioni che mi permettano di stare vicino casa e seguire il lavoro. Quando smetterò di giocare credo che mi allontanerò un pochino dal calcio, non penso di essere adeguato come carattere e caratteristiche, però non si sa mai. Con il calcio ci sono nato, mi ha dato sempre da mangiare e quindi ci sta che non lo abbandoni definitivamente". Infine, un messaggio a Siena: "Il mio augurio è che possa tornare ai livelli di un tempo. Siena merita palcoscenici molto diversi. Fa piacere che sia seguita tanto anche in Eccellenza, dimostra quanto la piazza ci tenga. So che quando tornerò, troverò porte aperte anche solo per una chiacchierata".