Il nuovo corso del Ravenna. Per la panchina c’è Antonioli

La società ha individuato l’allenatore, che ben conosce la piazza. Manca l’ufficialità del suo ritorno. Vinse il campionato di D nel 2016-2017.

di Redazione Sport
16 giugno 2024

Il nuovo corso del Ravenna. Per la panchina c’è Antonioli

Alla fine, il successore di Massimo Gadda sulla panchina del Ravenna sarà Mauro Antonioli. Manca solo l’ufficialità. L’accelerata decisiva è arrivata nelle ultime ore. Ore peraltro tinte di giallo, e caratterizzate da cambi di direzione, accordi stracciati e depistaggi. Mauro Antonioli si era accordato col San Marino, tanto che giovedì, il club del Titano aveva dato la notizia. Cosa sia successo nelle successive 48 ore non è difficile intuirlo. L’inserimento del Ravenna – che nel frattempo aveva incassato i saluti di Gadda e ricevuto i no di Giacomarro, neopromosso in C con l’Altamura e di Prosperi, che proseguirà con la Pianese condotta ad una storica promozione in C – è stato decisivo. Antonioli ha dunque rinunciato alla carica, lasciando di sasso il San Marino. Lo stesso Antonioli ha provato anche a depistare i segugi, raccontando che il ripensamento era stato determinato da un forte interessamento dell’Ascoli. La chiusura del cerchio prevede ora che Gadda parli col San Marino. Intanto il Ravenna – salvo ulteriori colpi di scena che non sono da escludere – ha colmato l’ultima casella che era rimasta vuota. Tra l’altro, a Ravenna, Antonioli è di casa. Anzi, è un vincente. Col Ravenna – dopo la brillante salvezza conquistata con la Ribelle in D, ha infatti vinto il campionato di serie D 2016-17 e, da debuttante in C, ha poi condotto la squadra ad una tranquilla salvezza nella stagione successiva, la prima nei professionisti della gestione Brunelli. Dopo l’esperienza in giallorosso, nel 2018-19, il cinquantaseienne ha condotto la Reggina alla finale playoff di serie D. È stata quella l’ultima stagione ‘intera’.

Dopodiché sono arrivate solo situazioni spurie: Fermana in C (subentrato ed esonerato); Samb in D (idem); Imolese in C (esonerato e richiamato); Forlì in D nell’ultimo campionato, ingaggiato alla quarta giornata, dopo che il predecessore Martini aveva racimolato 3 punti in 3 partite, e capace di dare un senso alla stagione fine alle soglie dei playoff. Antonioli sarà affiancato dal vice Ivan Piccoli. Nel frattempo, pare delinearsi la strategia di mercato del Ravenna. Radiomercato ha infatti cominciato partorire le prime voci. Perso Tirelli, il neo ds Davide Mandorlini – che proverà a trattenere Rrapaj, Esposito e Nappello – punta ad un attaccante di alto profilo. I nomi che circolano sono diversi. Il più gettonato è Luca Di Renzo, bomber di razza, già 4 volte in carriera capace di raggiungere o superare quota 20 in serie D: nel 2015-16 a Chieri (21); nel 2017-18 con la Pro Sesto (20); nel 2022-23 a Vado (21); e quest’anno alla Roma City (20). Le alternative sono l’89 Loreto Lo Bosco, 15 reti a Vado lo scorso anno ed esperienza in categoria (352 presenze e 143 gol), e Federico Cardella, classe ’94, reduce da una stagione con 20 reti ad Ostia Mare. Per la porta, per il dopo Cordaro, si punta sempre su un under (il 2006 Alessio Di Giorgio dal Fossombrone?), mentre per il ruolo di centrale difensivo potrebbe esserci Andrea Montesano, classe ’92, l’anno scorso al Desenzano, ma con 7 campionati di C da titolare alla Giana.

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