Il nuovo Forlì vuole partire forte. Petrelli: "Qui per segnare tanti gol"

Presentati ieri tre volti nuovi, tutti ottimisti: "Ci troviamo benissimo. E il gruppo è molto attrezzato". Il centravanti non teme la concorrenza di Merlonghi e Okitokandjo: "Non mi spaventa".

di FRANCO PARDOLESI -
29 agosto 2024
Il nuovo Forlì vuole partire forte. Petrelli: "Qui per segnare tanti gol"

Da sinistra: l’attaccante Elia Petrelli (23 anni), il centrocampista Massimiliano Rossi (27 anni) e il terzino Nicola Mandrelli (20 anni). Tutti al debutto in biancorosso

Pronti per cominciare la stagione ufficiale. Nel primo pomeriggio di ieri, allo stadio Morgagni, la società biancorossa ha presentato tre volti nuovi: il terzino Nicola Mandrelli (2004), il centrocampista Massimiliano Rossi (1997) e il centravanti Elia Petrelli (2001).

"Ho scelto la piazza di Forlì – confessa l’esperto Rossi, fresco della vittoria del campionato con il Carpi – per l’importanza della società e per il progetto. Conoscevo diversi giocatori della rosa che è di ottimo livello e con tutte le possibilità di puntare in alto. Prima di arrivare a Forlì mi sono allenato per farmi trovare pronto. L’inserimento nel gruppo è stato molto positivo e gli allenamenti di mister Miramari, col pallone sempre tra i piedi, sono sempre molto stimolanti e sono convinto che sapremo inserirci nel lotto delle squadre importanti con Ravenna, Piacenza e Pistoiese, alle quali aggiungo il Prato che ha allestito una squadra di tutto rispetto". A proposito del derby di domenica sera (20.30) a Ravenna il centrocampista aggiunge: "Per me tutte partite ufficiali sono importanti alla stessa maniera. Ma è chiaro che misurarci subito in una gara nella quale non sono in palio i tre punti, ma il passaggio del turno di coppa Italia, contro una squadra tra le più quotate aggiunge uno stimolo in più alla nostra voglia di ben figurare in un ambiente importante come lo stadio Benelli".

Il difensore di fascia Nicola Mandrelli, che dopo esser cresciuto nelle giovanili di Cesena e Sassuolo, ha vestito nella scorsa stagione le magli della Torres, in serie C, e de L’Aquila, in D, dichiara: "In un gruppo completamente rinnovato mi sono trovato molto bene sia con in miei coetanei sia col gruppo dei compagni più esperti e sono sicuro che in questa stagione vivremo una bella avventura. Il problema di anno scorso alla spalla è completamente risolto e mi sento pronto per l’inizio della stagione". A proposito delle sue caratteristiche il giovane difensore ammette: "Sono più portato alla fase offensiva e ammetto che devo migliorare la fase difensiva e già dai primi giorni ce la sto mettendo tutta per ovviare a questo".

Infine la palla passa ad Elia Petrelli, numero nove in cerca di rilancio con la maglia biancorossa dopo lo scorso campionato giocato a metà tra Pro Sesto e Fermana in serie C: "Sono sceso di categoria – attacca l’attaccante che vanta un paio di campionati in serie C con la Juventus Next Generation – con l’obiettivo di divertirmi, sentendomi un giocatore importante per la squadra nella quale mi trovo benissimo. A mio avviso siamo molto attrezzati e in grado di competere per le posizioni importanti della classifica e, in questi giorni, stiamo lavorando per farci trovare pronti dall’inizio della stagione. Gli anni trascorsi con la società bianconera mi hanno consentito la crescita come giocatore e soprattutto come uomo e ho intenzione di sfruttare questa opportunità per crescere ulteriormente".

A proposito dell’eventuale dualismo per la maglia numero nove col confermatissimo bomber Mario Merlonghi e col neo arrivato centrattacco olandese Stevy Okitokandjo, la punta aggiunge: "La concorrenza non mi spaventa. Penso che sia uno stimolo per migliorarmi. Con Merlonghi ho già instaurato un ottimo rapporto mentre con Okitokandjo, appena arrivato, conto di fare amicizia presto. Sarà il mister a decidere. Il mio obiettivo è quello di fare molti gol".

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