Il pallone toscano elegge i vertici. Mangini nel solco della continuità
Sabato a Palazzo Wanny l’assemblea per il rinnovo delle cariche del Comitato Regionale della Figc-Lnd
Il calcio dilettanti e giovanile è chiamato quasto sabato a Palazzo Wanny a Firenze per eleggere (i lavori inizieranno alle 9) i vertici del pallone toscano. Alla presidenza si ripropone Paolo Mangini, candidato unico e sarà presentata anche la squadra per i prossimi quattro anni.
"Ho deciso – dice Mangini – di ripresentarmi anche per gli attestati di stima personali giunti anche al Consiglio direttivo da molte società dopo questi ultimi difficili anni. E’ stato un periodo pieno di sfide e difficoltà, che siamo stati in grado di affrontare e superare per la sinergia tra tutte le componenti".
Quali le priorità del programma?
"Su tutte il garantire con atti concreti la sostenibilità economica delle società colpite duramente prima dalla pandemia e poi dalle norme sul lavoro sportivo e sul vincolo. Le società rappresentano un sistema di socialità diffuso sul territorio che offre formazione sportiva e civica, che supplisce frequentemente al ruolo degli enti territoriali e statali e contribuisce insieme alla scuola e alla famiglia alla formazione dei nostri giovani".
E gli obiettivi?
"Continuare ad avere un dialogo con il Governo per superare le criticità presenti nelle normative sul lavoro sportivo. Un primo risultato è la recente introduzione del rimborso spese forfettario per i volontari, anche all’interno dello stesso Comune. Proseguiremo a chiede la modifica delle attuali normative dei rapporti economici tra società professionistiche e dilettanti".
I traguardi raggiunti?
"La reintroduzione lo scorso anno della norma del contributo di solidarietà del 3% a favore delle società dilettanti, riuscendo anche ad abbassare il limite di età da 12 a 10 anni. E l’introduzione nelle norme federali del ‘Premio di tesseramento’ per i trasferimenti in ambito dilettantistico dai 16 ai 20 anni".
E il calcio giocato?
"Il nostro impegno è garantire la qualità e la regolarità dei campionati, perchè siano sempre più competitivi. Confermando tutti gli incentivi per promozione e sviluppo della Terza categoria, del calcio a 5 e del calcio femminile".
Cosa intendete fare per dirigenti e società?
"La realtà e il contesto attuale in cui agiscono le società richiedono una formazione e un aggiornamento continuo e specifico per i dirigenti. Proseguiremo nell’offerta formativa diversificando gli argomenti, in particolare per l’efficientamento energetico. In ogni Delegazione Provinciale continuerà il lavoro delle Consulte, un mezzo per dare più voce a tutte le realtà".
La squadra che Paolo Mangini presenterà per il prossimo Consiglio direttivo è rappresentativa di tutte le realtà territoriali. Nel Consiglio è previsto l’ingresso di due nuovi elementi: Stefano Spinicci e per il calcio femminile Stefano Landucci, al posto di Luciana Pedio che ha lasciato l’incarico dopo anni di eccellente lavoro. Vengono riconfermati Andrea Antonioli, Roberto Bellocci, Gianni Canuti, Carlo Fusai, Marco Maccheroni, Giorgio Merlini, Bruno Perniconi, Massimo Taiti, Mario Tralci e Simone Banchini per il calcio a 5.
Francesco Querusti
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