Il pareggio interno con l’Atletico Mariner. Santoni: "Il Matelica ha dato tutto in campo»

Il tecnico del Matelica, Giuseppe Santoni, analizza il pareggio contro l'Atletico Mariner, sottolineando la difficoltà dell'Eccellenza e la necessità di non sottovalutare nessun avversario.

di Redazione Sport
5 novembre 2024
Santoni: "Il Matelica  ha dato tutto in campo"

Il tecnico del Matelica, Giuseppe Santoni, analizza il pareggio contro l'Atletico Mariner, sottolineando la difficoltà dell'Eccellenza e la necessità di non sottovalutare nessun avversario.

"Non bisogna mai fidarsi della classifica", dice Giuseppe Santoni, tecnico del Matelica, dopo il pareggio interno contro l’Atletico Mariner, ricordando che "ogni partita ha sempre una storia a sé e bisogna giocarla prima di cantar vittoria". Senza dubbio è così: lo 0-0 di domenica da un lato smentisce chi immaginava un Matelica di nuovo vincente in casa, dall’altro conferma quanto sia difficile l’Eccellenza. Però lo stesso allenatore dei biancorossi non fa drammi: "Sono dell’avviso – spiega Santoni – che quando la squadra dà tutto bisogna accettare il risultato del campo. Contro l’Atletico Mariner ci aspettavamo una partita difficile, e così è stato. Gare del genere, se non riesci a sbloccarle subito, diventano poi complicate. E magari rischi pure di perderle". Tuttavia, un po’ di rammarico resta: "Sì – aggiunge il tecnico – perché nel primo tempo avremmo dovuto muovere più velocemente la palla manovrando con maggior intensità. Invece non ci siamo riusciti. Poi nel secondo tempo le abbiamo provate tutte, però l’Atletico Mariner ha interpretato al meglio la partita spezzettando il nostro gioco e non facendoci mai trovare il ritmo giusto. Peraltro, bisognava stare anche attenti perché davanti loro avevano due punte molto sveglie, che cercavano bene con palle in verticale. In ogni caso cerchiamo di trarre insegnamenti utili e positivi dalla sfida: la squadra ha saputo soffrire e ha dato tutto fino all’ultimo. Certo, ha creato meno delle altre volte, ma bisogna dar merito anche alla formazione avversaria". Santoni, senza Frulla e con Wahi ancora alle prese con qualche problema muscolare, si è affidato a centrocampo ad Antonioni e Bagnolo, due giocatori con caratteristiche offensive, lasciando la fascia sinistra al giovane Gabrielli, mentre in difesa – al posto dell’infortunato Mistura – ha giocato Zappasodi come centrale. In avanti Strupsceki ha creato numerosi pericoli; invece Veneroso è parso un po’ in ombra; infine Iori deve ancora recuperare la migliore condizione dopo il lungo stop.

m. g.

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