Il Poggibonsi scende nella ‘tana’ del Grosseto. Calderini: "Servirà una prestazione di livello"
Il tecnico Calderini sottolinea l'importanza di una prestazione convincente per il Poggibonsi contro il Grosseto. Entrambe le squadre si preparano per una sfida impegnativa, con ricordi storici che aggiungono fascino al confronto.
"Necessario a Grosseto un impatto più convincente sulla gara, rispetto a domenica scorsa". Così il tecnico Stefano Calderini (nella foto). Attenzioni rivolte insomma all’impegno odierno del Poggibonsi, davanti al collettivo allenato da Roberto Malotti che ha fra i suoi big l’indimenticato Gianni Riccobono, alla seconda annata agonistica alla corte dei Torelli dopo le magie in viale Marconi nel biennio dei dilettanti nazionali 2021-2023. "Il valore del Grosseto, ovvio, non lo scopriamo adesso - osserva Calderini - e dunque per tenere testa alla compagine locale servirà una prestazione di livello da parte nostra, nell’intero arco della contesa, senza pause, in considerazione delle potenzialità degli avversari sul rettangolo davanti al loro pubblico".
Anche il Poggibonsi si avvarrà del sostegno dei suoi tifosi al Carlo Zecchini. Nessuna defezione è da registrare all’interno della rosa del Poggibonsi, che ha all’attivo in 180 minuti la vittoria di Trestina per 1-0, maturata quasi nel finale, seguita dal rocambolesco 2-2 con la Fezzanese allo Stefano Lotti. Le possibilità di scelta così non mancheranno in un organico che sembra in ogni caso offrire differenti soluzioni, nel 4-3-3 che finora ha rappresentato il modulo di riferimento tattico per Calderini. Che sembra avere comunque in mente alcune variazioni nello schieramento, per cercare di arginare un Grosseto che occupa a sua volta il gradino a quota 4 nel raggruppamento dei club di Toscana, Liguria, Umbria e Lazio. La classica sfida tra Grifoni e Leoni, collocata in calendario nelle battute di esordio del torneo, riporta alla mente degli sportivi e degli appassionati di sempre gli eventi di domenica 1 ottobre 1972. Un precedente illustre nel segno di Claudio Di Prete, determinante per successo in rimonta del Poggibonsi di Uliano Vettori, (allora neopromosso in D), grazie ai gol firmati dagli attaccanti Gattai e Bozzi. Il Grosseto avrebbe poi conquistato a fine campionato il salto verso la C, scegliendo proprio Di Prete tra i rinforzi per affrontare la categoria superiore nel 1973-74. Intrecci e aneddoti di un confronto che ha offerto, nei decenni, vari spunti per interessanti capitoli di storia calcistica. E anche i periodi meno remoti, non rappresentano un’eccezione ricordando pure il 2000-2001 per lo sprint della C2.
Paolo Bartalini
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