Il Prato tenta il colpaccio. Ultimi giorni di mercato. Caccia al terzino Laverone

Il giocatore è in forza alla Fermana in serie C, dove però ha giocato davvero poco. Ha avuto esperienze in serie B, ma è partito dalle giovanili di Fiorentina e Prato.

1 febbraio 2024
Ultimi giorni di mercato. Caccia al terzino Laverone

Ultimi giorni di mercato. Caccia al terzino Laverone

Ultimi giorni di calciomercato invernale. Sembra che qualcosa possa bollire in pentola in casa biancazzurra. Il Prato pare al lavoro per rinforzare la squadra e le voci meglio informate raccontano che sia sulle tracce dell’esperto terzino Lorenzo Laverone, classe 1989 originario di Bagno a Ripoli. Il giocatore vanta oltre 400 presenze tra i professionisti ed è in forza alla Fermana in serie C, dove però finora ha giocato davvero poco (9 presenze). Da qui, probabilmente, la tentazione di scendere di categoria, avvicinarsi a casa e tornare proprio dove aveva iniziato la sua carriera nelle giovanili. Laverone ha avuto esperienze in serie B con Avelllino, Sassuolo, Vicenza e Ascoli, ma è partito dalle giovanili di Fiorentina e Prato, con il quale era stato anche aggregato alla prima squadra nel 2008-09 (nell’allora serie C2) con mister Orrico in panchina. In quel momento, però, fu ceduto in serie D alla Colligiana per poi passare all’Arezzo e iniziare una lunga carriera fra serie C e serie B. Vedremo se davvero arriverà già pronto per rinforzare le corsie laterali in vista della delicata sfida di domenica prossima al Lungobisenzio contro il Progresso. Un vero e proprio scontro diretto salvezza. All’andata il match a campi invertiti finì 3-0 per i biancazzurri, con doppietta di Cela e gol di Addiego Mobilio (che adesso non indossa più la maglia del Prato). Al ritorno servirebbe quella stessa prestazione positiva per scacciare, almeno per un attimo, i fantasmi della zona retrocessione.

Il Progresso non è certo squadra insuperabile ed ermetica, visto che ha incassato 28 gol segnandone appena 14. Attenzione, però, perché il Prato in fase difensiva ha fatto addirittura peggio, con 30 reti subite, pur andando decisamente meglio in fase offensiva (23 reti segnate) almeno prima delle ultime due uscite, dove l’attacco ha messo in evidenza polveri più che bagnate sia ad Agliana, sia contro il Mezzolara in casa. La ricetta per vincere? Sembrerà ovvio, ma è tornare a segnare. E Maurizio Ridolfi ci sta lavorando durante gli allenamenti con attenzione, per cercare di sfruttare al meglio ogni singola situazione, calci piazzati compresi. L. M.

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