Il precedente. Ultima sfida oltre mezzo secolo fa. Finì senza reti in Promozione
L’ex dg del Fosso Bonifazi: "Possiamo vincere perché squadra, tecnici e club sono davvero all’altezza" .

Bisogna ritornare indietro di 57 anni per trovare un derby tra Fossombrone- Alma Juventus Fano, esattamente domenica 6 novembre 1966. Era il campionato di Promozione (la massina serie regionale di dilettanti dell’epoca) della stagione 1966-67, il Fano era appena retrocesso dalla serie D e puntava chiaramente a risalire. Il Fossombrone iniziò la stagione con il freno a mano tirato. "La prima vittoria arrivò alla quinta giornata- ricorda Francesco Tramontana nel suo libro ‘Dai Turchini’ ai cerchi concentrici’". Alla sesta giornata il primo e ultimo derby (fino a quello di domenica prossima) a Fossombrone contro l’Alma Juventus, finì 0 a 0. La domenica dopo il Fossombrone vinse a Urbino, ricorda Tramontana: "Con una rete di Bortolon allo scadere del primo tempo". Al giro di boa il Fano era assieme all’Urbino capoclassifica con 23 punti, a seguire a meno 1 la Falconarese e a quota 20 il Fossombrone. Nella gara di ritorno Alma Fano-Fossombrone fini 3 a 1. Nell’ultima partita casalinga del 29 maggio 1967 il Fossombrone vinse in casa contro l’Andreanelli Ancona per 6 a 1 (quattro reti di Giovannotti, Nardini e Massimo Pianosi) e il Resto del Carlino intitolò: "Esaltante congedo". La rosa della squadra era composta da Vitali I, Balducci, Vitali II, Pizza, Pentucci, Stabellini, Giovannotti, Burattoni, Bortolon, Petrilli, Pierini e da Rinci, Taddei, Pianosi, Agostinucci, Vitaioli, Ciaschini. Allenatore Belfanti. La classifica vide al primo posto l’Urbino con 49 punti, a meno 1 il Fano ma quest’ultimo in virtù del riassetto dei vari giorni fu ammesso in serie D. I due match tra Fossombrone e Fano rimarranno gli unici nella lunga storia calcistica delle società. Ermanno Bonifazi, 69 anni che è sempre vissuto di lavoro e di passione per il calcio, a Fossombrone ha indossato la giacca e cravatta da presidente nel ’99 e direttore generale nella società guidata dal compianto (e mai dimenticato) presidentissimo Patrizio Montefeltro nel 2004-2005 che riportò con due domeniche d’anticipo la squadra in Eccellenza. Era il quinto campionato vinto in sessant’anni. L’allenatore era Fulgini. "Nell’anticipo di sabato 30 aprile 2005 contro la Belvederese – scrive Tramontana nel suo libro – mentre si celebra la festa promozione e la porchetta abbonda, seduto in tribuna proprio vicino a me, c’è un tale Dirk Bikkmbergs, già famoso nel campo della moda ma ame, digiuno di trend e di abbigliamento, personalmente sconosciuto. È una presenza che anticipa il cambiamento, un cambiamento talmente violento da rimanere storditi, e che segnerà indelebilmente la storia della nostra squadra". Ora torna la sfida: "Una partita attesa – chiosa Bonifazi – un derby sentito, credo che il Fossombrone possa vincere questo importante match, la squadra è attrezzata come ho visto domenica scorsa ad Avezzano, è costruita per ben figurare nella categoria. La società è all’altezza, cosi come i calciatori, abbiamo una grande allenatore e uno staff tecnico serio e competente, sono fiducioso".
Amedeo Pisciolini
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