Il Ravenna conferma Esposito. E l’attacco sarà stellare
Da confermare anche Nappello e Agnelli. Si lavora ai bomber Lo Bosco-Di Renzo

Il Ravenna conferma Esposito. E l’attacco sarà stellare
Attacco nuovo di zecca. Ma intanto la difesa ha piantato un paletto di quelli di spessore. Il Ravenna che sta nascendo, e che dovrà puntare in alto, ripartirà con un nuovo condottiero in panchina, ma con diversi punti fermi della passata stagione. Ieri doveva essere il giorno dell’ufficializzazione di Adriano Esposito, ma il ds Andrea Mandorlini non ha avuto nemmeno un attimo libero per ‘spingere il bottone’ e mettere in moto la macchina della comunicazione. Lo farà nelle prossime ore, ma è solo un dettaglio.
Al centro della difesa resterà dunque il ‘libero’ che ha contribuito concretamente a far diventare il reparto arretrato giallorosso, il meno perforato d’Italia, con 13 reti incassate in regular season e 2 nei playoff. Molto probabilmente cambierà il modulo, perché mister Antonioli predilige geometrie più lineari, ovvero la difesa a 4, rispetto alla propulsione e alla manovra avvolgente del Ravenna di mister Gadda, coi ‘quinti’ che scendono fino alla trequarti avversaria. Sul fronte delle conferme, le successive ufficializzazioni saranno con tutta probabilità quelle di Agnelli e Nappello, altri due grandi protagonisti della stagione conclusa da un mese con la vittoria dei playoff, 2-1 contro il Corticella. Se l’impostazione tattica di Antonioli dovrebbe essere diversa da quella di Gadda, la posizione in campo e la filosofia che animerà il gioco di Nappello, sarà invece molto simile, perché il fantasista partenopeo dovrebbe continuare ad agire da rifinitore dietro le punte, con licenza di seminare il panico anche altrove, ad esempio sui calci piazzati. L’attacco resta comunque l’obiettivo più sensibile. E il ds Mandorlini ha deciso di andare sul sicuro, bloccando due prime scelte fra le più ricercate dalle squadre che puntano in alto, i cui nomi, peraltro, sono già circolati nei giorni scorsi. Si profila dunque una accoppiata Lo Bosco-Di Renzo che, sulla carta, garantisce numeri di un certo livello. Loreto Lo Bosco, trentacinquenne attaccante palermitano, ha segnato 16 reti nella stagione appena conclusa di serie D con la maglia del Vado (girone A). All’attivo ha quasi 350 presenze in categoria, avendo indossato, dal 2010, le maglie di Asti, Sanremese, Argentina Arma e Pro Vercelli, Saint Christophe e Aqui. Luca Di Renzo, invece, torinese di nascita, è una punta centrale con numeri ugualmente importanti per la serie D. Per dare la dimensione di come veda la porta, è sufficiente rilevare che, nelle ultime due stagioni, ha firmato qualcosa come 42 reti e 4 assist con le maglie del Vado e della Roma City. Anche a Di Renzo, non manca certo una consolidata e certificata esperienza in categoria, con quasi 300 presenze e 114 reti realizzate. Anzi, spiccano 5 stagioni in doppia cifra, due volte delle quali firmando 21 reti, come due anni fa a Vado e nel 2015-16 a Chieri.
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