Il riconoscimento del Club Enrico Chiesa. Premio Paolo De Luca anche al ds Guerri e a Fabio Cannoni. Il presidente Rosso: "Mister Magrini? La firma è vicina»

Il Siena Club Enrico Chiesa festeggia 20 anni e premia Lorenzo Lollo, Simone Guerri e Fabio Cannoni. Gemellaggio con i Fedelissimi e nuovi consiglieri presentati. Enrico Chiesa emozionato: "Siena è stata una famiglia". Prospettive positive per la squadra e il ritorno al Franchi.

20 aprile 2024
Premio Paolo De Luca anche al ds Guerri e a Fabio Cannoni. Il presidente Rosso: "Mister Magrini? La firma è vicina"

Premio Paolo De Luca anche al ds Guerri e a Fabio Cannoni. Il presidente Rosso: "Mister Magrini? La firma è vicina"

Una gran serata, quella che, nei locali del ristorante Da Michele, ha fatto da cornice alla consegna del Premio Paolo De Luca a Lorenzo Lollo e Simone Guerri e allo storico tifoso Fabio Cannoni: il Siena Club Enrico Chiesa, alla presenza di ‘Re Enrico’, ha anche festeggiato le 20 candeline. "Un grande traguardo – ha detto il presidente Lorenzo Rosso –: in questi anni il nostro striscione è stato quasi sempre presente in casa e in trasferta. Con Eugenio Conte e Gianluca Targetti abbiamo pensato di formare il Club quando Chiesa fu messo per la prima volta in panchina da Papadopulo, sull’onda dei grand club nazionali, intitolati ai giocatori più rappresentativi per i tifosi. Enrico fu un sogno che ci regalò Paolo De Luca". Durante la serata è stato suggellato il gemellaggio con i Fedelissimi e sono stati presentati i nuovi consiglieri, Adamo Lorenzetti, Alessandro Vagellini e Riccardo Rosso. "Sembra che questa estate la passeremo in maniera meno agitata – ha affermato Rosso – e con lo stadio che è tornato la nostra casa. Tornare al Franchi un premio per tutti. Ora mi aspetto una pronta risalita in Serie C, con mister Magrini in panchina, pare che siamo in dirittura di arrivo per la firma". A consegnare i ‘Roburrini’ proprio lui, Chiesa. "Siena per me è stata una famiglia – ha dichiarato –. Me lo ricordano le foto dei miei figli piccoli in campo. C’era il presidente De Luca e intorno a lui tante persone che volevano bene alla squadra. In bianconero ho trascorso cinque anni meravigliosi, provo un po’ di tristezza per i tanti amici che non ci sono più". "Sono contento che l’attuale società – ha aggiunto –, nonostante le difficoltà e senza neanche uno stadio, sia riuscita subito a vincere, non è mai facile. E mi fa piacere che domani la squadra possa giocare al Franchi. Mi auguro che siano state costruite fondamenta solide. E’ importante che nel calcio investano persone serie che sappiano affrontare le problematiche e che investano nei giovani".

Angela Gorellini

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