Il Rimini ci prova anche a Gubbio. Buscè: "Dai miei voglio equilibrio"
I biancorossi sono ancora imbattuti in trasferta e oggi in Umbria puntano a centrare il settimo risultato utile
Equilibrio è la parola magica di Antonio Buscè (nella foto). Una parola ricorrente, valida per tutte le occasioni. E naturalmente anche per la gara di oggi a Gubbio. Perché il suo Rimini quell’equilibrio trovato inizialmente a fatica, ora non lo dovrà più perdere. Anche a scapito, magari, di un pizzico di fantasia. E anche perché, c’è da dirlo, gli uomini di fantasia in questa prima parte di stagione sono più stati chiusi in infermeria che nel rettangolo verde. Ma dopo la vittoria ritrovata in casa contro il Legnago, ora il Rimini si augura di ritrovarsi sempre bello in viaggio. "Contro una squadra – spegne subito i facili entusiasmi Buscè l’equilibrista – che va affrontata con rispetto, con la consapevolezza che sarà una partita difficile su un campo difficile. Contro una squadra che comunque vuole fare un campionato di un certo livello. Anche se magari nelle ultime partite i risultati non gli danno ragione, nessuno può dire che il Gubbio non abbia una rosa importante di giocatori validi".
Detto dell’avversario di turno, che per Buscè naturalmente è il più forte di sempre, l’allenatore del Rimini si concentra sui punti di forza dei suoi. Sull’equilibrio, appunto. "Dobbiamo fare la partita come abbiamo sempre fatto fino ad ora – dice – nel senso che la squadra deve avere una qualità: deve sempre avere equilibrio in campo, anche nelle difficoltà. Lo abbiamo visto anche nella partita con la Ternana, un campo difficilissimo, una squadra forte, costruita per fare un campionato al vertice. Nonostante in svantaggio, ed era successo anche ad Arezzo, la squadra non si è mai disunita, ha sempre lavorato da squadra, non ha mai perso la testa e ha sempre cercato di riacciuffare il risultato con il gioco e con il sacrificio. Quindi, questo è quello che dobbiamo fare con il Gubbio, contro una squadra che vorrà fare risultato pieno in casa, davanti ai propri tifosi". Tifosi, quelli del Rimini, che a Gubbio non ci saranno per decisione del questore di Perugia. E per la prima volta in questa stagione i biancorossi saranno soli. "A noi dispiace che i tifosi non vengano perché finora davvero ci hanno sempre accompagnato, e questa è una cosa molto bella. Il loro tifo lo sentiamo, i ragazzi ci tengono, e quindi dispiace che a Gubbio non possano esserci. Però, nonostante questa difficoltà, a maggior ragione, cercheremo di dare ai tifosi una soddisfazione".
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