Il Rimini vuole blindare Morra. Si lavora a un ritocco del contratto
I biancorossi sono disposti a un adeguamento per non lasciar scappare il proprio capocannoniere

Il Rimini vuole blindare Morra. Si lavora a un ritocco del contratto
Il Benevento va in pressing, il Rimini passa al contrattacco. Protagonista della partita che si sta giocando, a suon di euro, tungo la strada che dalla Romagna porta in Campania c’è, neanche a dirlo, Claudio Morra. Che il club del presidente Vigorito sia pronto a fare carte false per assicurarsi l’attaccante piemontese, mister 19 gol la scorsa stagione, non è più un segreto. E non è nemmeno un segreto il fatto che sul contratto del giocatore, per sua volontà, la scorsa stagione era stata inserita una clausola rescissoria. Clausola che non spaventa il Benevento, pronto a mettere sul tavolo i 100mila euro che occorrono per ’liberare’ il bomber. Ma il Rimini, in attesa che i campani si facciano vivi (cosa che se per Morra non è fondamentale, per Lamesta lo è eccome), hanno rilanciato proponendo un adeguamento del contratto al giocatore. La palla, quindi, ora è unicamente tra i piedi di Morra che, a giorni, farà arrivare sul tavolo della sede di via XX settembre la sua richiesta. Ed è evidente che da quella richiesta poi si intuirà la volontà del giocatore che, proprio grazie a quella clausola, ha il suo destino in mano. E’ altrettanto evidente che il Rimini non abbia nessuna intenzione di svenarsi per un solo giocatore.
Cosa che, invece, il Benevento sarebbe disposto a fare. La partita è appena iniziata e non è escluso che cammin facendo possano scendere in campo anche altri giocatori. Vicenza e Arezzo in primis. I biancorossi attendono, ma non all’infinito. Perché per il Rimini perdere il proprio capocannoniere vorrebbe dire doversi riorganizzare l’intero pacchetto avanzato (tanto più se dovesse lasciare la riviera anche Lamesta al quale già mesi fa, in tempi non sospetti, era stato proposto un allungamento del contratto).
Ecco perché, comunque, e sempre nella speranza che Morra giuri amore alla maglia a scacchi, la dirigenza di Piazzale del Popolo da giorni ha iniziato a guardarsi intorno per permettere comunque a mister Buscè di avere un centravanti all’altezza di quelli che sono gli obiettivi. E per stare tra le prime tre della classifica la prossima stagione è evidente che servano giocatori capaci di fare la differenza. In zona gol, ma chiaramente non solo. C’è una difesa da ricostruire e un centrocampo da rinforzare. Il tempo necessario ancora c’è, ma non conviene rilassarsi troppo.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su