Il Sant’Agostino cambia. Al timone Ruggero Ricci

Eccellenza: la sconfitta di Castenaso costa caro a mister Bolognesi. La società non commenta la scelta e guarda già a domani contro il Solarolo.

2 novembre 2024
Il Sant’Agostino cambia. Al timone Ruggero Ricci

Eccellenza: la sconfitta di Castenaso costa caro a mister Bolognesi. La società non commenta la scelta e guarda già a domani contro il Solarolo.

L’ultima sconfitta del Sant’Agostino è stata fatale a Cristiano Bolognesi, che è stato sollevato dall’incarico per far posto a Ruggero Ricci, che così torna in pista dopo un anno fermo ai box. Bolognesi è stata una scommessa del direttore sportivo Marco Secchieroli: due anni fa l’aveva alle dipendenze al Galeazza, portato ai play off, però non aveva mai allenato in categorie superiori alla Prima categoria. C’erano stati degli scricchiolii un mese fa, pare che fosse stato contattato un altro allenatore in caso di perdurare della crisi, poi rientrata. Eventualità respinta con sdegno dalla società, ma evidentemente il fuoco covava sotto la cenere. Ricci è un allenatore esperto, ha allenato nei settori giovanili nazionali e anche in squadre di primo livello a livello dilettantistico nella nostra provincia. Le ultime due esperienze tuttavia non sono state positive, a Porotto con la X Martiri e a Portomaggiore con la Portuense, la conduzione tecnica si era infatti conclusa bruscamente con l’esonero. Ricci ha già guidato il primo allenamento della squadra, mentre la società ha scelto l’Aventino, nel senso che rifiuta sia di spiegare le ragioni dell’esonero che della scelta ricaduta su Ricci. Un fatto è certo: domani sarà Ricci a guidare la squadra. L’unico commento che il direttore sportivo Marco Secchieroli intende fare è sul prossimo avversario del Sant’Agostino: la matricola Solarolo. "Affrontiamo una squadra impostata per la salvezza – dice il nocchiero del mercato ramarro – ha i nostri stessi punti. Contro i romagnoli dovremo cercare di raddrizzare il tiro per recuperare i punti persi nelle tre partite precedenti". In effetti il ruolino di marcia non è stato certo brillante, un solo punto nelle ultime tre partite: è stato quello a convincere il presidente Bruno Lenzi a cambiare cavallo per dare una sterzata alla stagione avara di soddisfazioni finora. L’anno scorso nello stesso periodo fu cacciato Oscar Cavallari, che ora sta guidando alla grande il Mesola in testa alla classifica in beata solitudine.

Franco Vanini

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