Il Seravezza ora è primo. Decide sempre Benedetti

I versiliesi battono 1-0 il Montevarchi e sorpassano la Pianese in vetta alla classifica

di Redazione Sport
8 gennaio 2024

Il Seravezza ora è primo. Decide sempre Benedetti

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SERAVEZZA (4-2-3-1): Lagomarsini; Salerno, Mannucci, Coly, Ivani (41’ st Nannetti); Bedini, Granaiola (32’ st Simonetti); Brugognone (44’ st De Ferdinando), Putzolu (27’ st Loporcaro), Mugelli (38’ st Maccabruni); Benedetti. All. Amoroso.

AQUILA MONTEVARCHI (3-5-2): Dainelli; Lischi, Francalanci, Quaresima; Boncompagni (38’ st Lucatuorto), Pardera (15’ st Boiga), Bontempi, Muscas, Virgillito; Rufini (24’ st Keqi), Priore. All. Calori.

Arbitro: Kovacevic di Arco Riva.

Rete: 8’ pt Benedetti (S).

Note: espulsi per doppio giallo dal campo Virgillito (A) al 29’ st e Coly (S) al 36’ st e per proteste dalla panchina Calori (A) al 40’ st; ammoniti Granaiola (S), Quaresima (A), Boncompagni (A) e Lischi (A); angoli 2-4; recupero 1’ pt e 4’+1’ st.

SERAVEZZA – Si prende la vetta della classifica il Seravezza di Amoroso che stavolta riesce ad approfittare dell’ennesimo pareggio (sesto di fila) della Pianese e battendo di misura il mai domo Aquila Montevarchi balza al comando della classifica del girone E di Serie D dopo la prima giornata di ritorno. Senza Camarlinghi squalificato i versiliesi perdono tanto in fantasia e capacità di saltar l’uomo ma comunque dominano nel gioco, controllando le operazioni e avendo sempre in mano il possesso palla. Nel 4-2-3-1 verdazzurro Amoroso schiera Mugelli al posto di Camarlinghi ma poi lo inverte presto di ruolo con Putzolu, accentrando il numero 11 fiorentino e defilando a sinistra il numero 5 ex Caronnese che da quelle per lui “inedite“ zone di campo farà una super partita.

A sbloccare il match intanto all’8’ ci pensa subito il solito "Aeroplanino-Killer" Lorenzo Benedetti che plana in area di rigore e poi decolla in aria segnando di testa sul cross perfetto del 2004 Salerno (ormai habitué in questi tipi di assist). Il "piano-partita" degli ospiti allora deve già cambiare cercando di alzare maggiormente il baricentro rispetto all’iniziale atteggiamento visibilmente remissivo. La reazione c’è, sì... ma produce poco o nulla in termini di occasioni create. I padroni di casa invece vanno vicini al raddoppio nel finale di primo tempo quando Putzolu scaglia un gran tiro dalla distanza che Dainelli vola a deviare sulla traversa e in corner.

In avvio di ripresa i verdazzurri sfiorano il 2-0 diverse volte (bravo Dainelli negli interventi e poi provvidenziale Francalanci nel murare a botta sicura Benedetti) ma non concretizzano mai... e alla fine rischiano tantissimo: prima sulla punizione tagliata di Rufini a metà seconda frazione che esce a fil di palo dopo aver attraversato l’area fra tante gambe; e poi sul rigore non dato all’84’ per fallo di Ivani sul subentrato Boiga. La sfida termina 10 contro 10 (rossi a Virgillito e Coly), col Seravezza che usa tutti i cambi (determinante difensivamente l’ingresso del top-acquisto Simonetti che lascia subito il segno) e chiude col 5-3-1.

Simone Ferro

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