Il Siena non ha il ‘peso’ del favorito. A riflettori spenti può stupire tutti

Il Siena si prepara a sorprendere in un campionato di Eccellenza senza essere favorito. La squadra, nonostante le critiche, punta a crescere e stupire, sfruttando il vantaggio di essere sottovalutata. La strada è lunga ma la determinazione è alta.

di PAOLO BROGI -
13 settembre 2024
Il Siena non ha il ‘peso’ del favorito. A riflettori spenti può stupire tutti

Il Siena si prepara a sorprendere in un campionato di Eccellenza senza essere favorito. La squadra, nonostante le critiche, punta a crescere e stupire, sfruttando il vantaggio di essere sottovalutata. La strada è lunga ma la determinazione è alta.

Lontano dai riflettori con mente sgombra e gambe leggere si creano, spesso, i presupposti per stupire tutti. A differenza dell’anno scorso, in Eccellenza, adesso il Siena non parte con i favori del pronostisco, al massimo viene inserito nel gruppo delle pretendenti, probabilmente più per blasone che per altro. Ci sono Livorno e Grosseto, senza dimenticare il Follonica Gavorrano e il potente Ostiamare. Peraltro sia i maremmani che i laziali hanno iniziatola stagione con squilli di tromba, rispettivamente tre e quattro gol rifilati ai malcapitati e travolti avversari. E’ saltato lo scontro diretto grossetano per valutare subito la forza delle altre due formazioni più quotate che comunque tra due giorni scenderanno in campo, in attesa del derby di recupero.

E la Robur? Nessuno si offenda ma gli addetti ai lavori ritengono la formazione guidata dal buon Magrini un gradino, se non due, sotto le citate. Tesi avvalorata, se vogliamo, dall’eliminazione in Coppa Italia e dalla vittoria di misura e piena di sofferenze di domenica scorsa sul campo del San Donato Tavarnelle. Nelle parole del tecnico fiorentino un po’ la conferma di quanto stiamo dicendo. Per la serie se loro (Siena) sono favoriti, allora anche noi possiamo dire la nostra...

Poco male, anzi benissimo così. Essere sottovalutati o comunque non favoriti comporta enormi vantaggi, con certi avversari che possono snobbarti o sicuramente non fare la ‘partita della vita’ contro di te. Così il Siena, che ha un ottimo organico, può crescere in qualità di gioco e condizione e magari sorprendere chi lo affronta senza eccessive motivazioni o con troppa spregiudicatezza. Un po’ come è accaduto l’anno scorso con la Pianese, che nella griglia iniziale era sicuramente dietro alle solite note, per poi però precederle sulla linea del traguardo.

Intanto la cosa importante è non perdere terreno e riuscire a vincere le partite sporche come quella contro il San Donato Tavarnelle. Poco importa se gli altri mostrano i muscoli e segnano valanghe di gol, perché basta una rete anche rocambolesca per tenere il ritmo, in attesa di tempi migliori. La strada è lunga e con calma e lavoro questa Robur può davvero stupire tutti e formare un bel plotone di ‘delusi’ nella prossima primavera.

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