Imolese, la forza della panchina. D’Amore: "Chi entra dà tutto"
Calcio serie D Il sesto risultato utile consecutivo regala fiducia. Il tecnico: "Non guardo la classifica"
L’Imolese tiene il passo delle grandi. Sei risultati utili consecutivi, frutto di tre vittorie e tre pareggi, e quinto posto in solitaria a -6 dalla vetta: numeri che consentono di sognare o che certificano il fatto che questo gruppo ha le carte in regola per fare un campionato al vertice.
L’ultimo tassello che consente ai rossoblù di alimentare questa lunga striscia positiva è stato messo al Galli, contro il fanalino di coda Sammaurese, dove Raffini e compagni hanno impiegato più di un tempo per mettere le mani sul match che però, una volta sbloccato, è diventato una lunga discesa verso i meritati tre punti.
Nonostante i quasi 20 punti in più in classifica sui giallorossi, nel primo tempo la carta aveva tradito le aspettative, poi, con fiducia e coraggio di fare la partita, l’Imolese si è sciolta, mostrando il meglio, con carattere e personalità, e senza sottovalutare l’avversario, ciò che temeva maggiormente alla vigilia il tecnico D’Amore.
"Sapevamo che non esistono né partite e né vittorie facili, per nessuno, ed eravamo consapevoli che la Sammaurese sarebbe venuta qui cercando di limitarci – le parole dell’allenatore rossoblù –. Ma siamo stati pazienti, tenendo il pallino del gioco e accelerato quando era il momento, creando già nel finale di primo tempo diverse situazioni importanti. Nella ripresa, anche grazie ai cambi, abbiamo ottenuto la svolta che volevamo. I ragazzi hanno dato prova di grande maturità".
Decisive le mosse dalla panchina, e non è la prima volta che D’Amore riesce a leggere la partita con lucidità, inserendo le pedine in corso d’opera. Domenica è stato il turno di Calabrese e Pierfederici – tra l’altro gli stessi che avevano giustiziato la Sammaurese anche ad agosto in Coppa Italia –, bravi a ripagare la fiducia del loro allenatore, che ci ha tenuto a ribadire quanto sia importante per lui avere una rosa ampia, versatile e disponibile come quella rossoblù.
"Lo dico da inizio stagione, so che posso contare su una rosa completa: nessuno si tira mai indietro e questo è il risultato. Chi entra, che sia per 90 minuti o per uno spezzone di gara, dà tutto, senza risparmiarsi".
Un’altra prestazione solida e convincente, ma che per D’Amore non rappresenta motivi per rilassarsi o per fare conti o previsioni particolari sul proseguo del campionato.
"Classifica? In questo momento ha poco valore, abbiamo visto squadre venire qui e soffrire più della Sammaurese, che oggi è all’ultimo posto: guardarla oggi non serve a niente".
La sta guardando eccome invece il Piacenza, domenica avversaria dei rossoblù al Garilli (ore 14.30), partita con l’obiettivo vincere il girone, ma oggi invischiata a ridosso della zona playout. Sarà battaglia vera, cinque anni esatti dopo l’ultimo incrocio in serie C.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su