Imolese, l’obiettivo di D’Amore: "Tanti punti per attirare nuovi tifosi"

Calcio serie D I rossoblù reduci dal 5-0 sul Tuttocuoio preparano la trasferta-spareggio a Sasso Marconi

di GIOVANNI POGGI
8 novembre 2024
L’abbraccio dei giocatori dell’Imolese dopo il 5-0 al Tuttocuoio (Isolapress)

L’abbraccio dei giocatori dell’Imolese dopo il 5-0 al Tuttocuoio (Isolapress)

L’Imolese fa sul serio. Per ripescare un 5-0 al Galli, lo stesso rifilato due giorni fa al Tuttocuoio nel recupero dell’ottava giornata, bisogna riavvolgere il nastro di 3 anni: era serie C e gli allora rossoblù di Gaetano Fontana si imposero sul Grosseto – anche in quel caso una squadra toscana – con la doppietta di Angeli, più le reti di Turchetta, Padovan e Boscolo Chio.

Alla fine di quel campionato arrivò la salvezza, tramite i playout, quest’anno D’Amore i suoi punteranno verso l’alto, speranzosi che questo successo possa far loro spiccare il volo in maniera definitiva.

La classifica intanto sorride, con l’Imolese quarta a 18 punti assieme al Sasso Marconi (prossimo avversario domenica al Carbonchi) e in zona playoff, staccata di un solo punto dal Ravenna secondo. Il bilancio dopo le prime dieci giornate può far ben sperare.

"Siamo molto contenti della gara che abbiamo fatto – così D’Amore nel post-partita –. Avevamo bisogno di fare questi tre punti, gli stessi che ci erano sfuggiti con la Pistoiese. Abbiamo interpretato bene la gara, soffrendo poco, e il successo è pienamente meritato".

C’è spazio per tutti nello scacchiere rossoblù, purché la voglia e l’impegno non manchino. Poi, se arrivano i risultati, ancora meglio. Per il tecnico romagnolo, non esiste la parola turnover.

"Già alla vigilia avevo detto che mi sarei fidato di chi avrei messo in campo, ci fidiamo del lavoro di ogni singolo giocatore. E’ chiaro poi che non possono sempre giocare tutti, ma chi è stato chiamato in causa ha fatto molto bene. Gli applausi del nostro pubblico a fine gara? Ci hanno reso molto felici. Attirare al Galli sempre più tifosi per noi è un obiettivo, i ragazzi se ricevono applausi sono ancora più motivati".

D’Amore ha poi guardato alla sfida di domenica, ma senza particolari assilli di classifica.

"Vogliamo continuare sul nostro percorso. La classifica conta ancora poco, serve solo mettere in campo prestazioni come quella vista col Tuttocuoio e tanta voglia di vincere per portare a casa la posta in palio".

Dalla panchina al rettangolo di gioco, lì dove Melloni ha dato spettacolo con una tripletta – nonché i primi centri in serie D –, sfiorando in più occasioni di incrementare il proprio bottino personale.

"E’stata una partita molto positiva, dove era fondamentale raccogliere i tre punti, anche per la classifica. Lo cercavo fortemente il gol, non lo nascondo, e alla fine ne sono arrivati tre, tutti insieme, che mi rendono felicissimo. L’esultanza speciale con Garavini – conclude –? Abbiamo preso spunto da Zirkzee e Saelemaekers, che l’anno scorso al Bologna esultavano così. Veniamo ad allenamento insieme, abbiamo legato molto e da un po’ ci dicevamo che avremmo voluto esultare in questo modo: finalmente è successo".

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