Interviste: parla mister Magrini. "La partita non mi è piaciuta, si è sentita la stanchezza. Abbiamo faticato a costruire gioco. Bene l’Impegno»

Il tecnico della Robur, Lamberto Magrini, non soddisfatto dell'allenamento con lo United Riccione, sottolinea la necessità di migliorare la costruzione di gioco e amalgamare la squadra. Si concentra sul lavoro in vista della nuova stagione, nonostante le voci sulla cessione societaria. Analizza le prestazioni dei giocatori e valuta l'impiego di giovani talenti.

9 agosto 2024
"La partita non mi è piaciuta, si è sentita la stanchezza. Abbiamo faticato a costruire gioco. Bene l’Impegno"

Il tecnico della Robur, Lamberto Magrini, non soddisfatto dell'allenamento con lo United Riccione, sottolinea la necessità di migliorare la costruzione di gioco e amalgamare la squadra. Si concentra sul lavoro in vista della nuova stagione, nonostante le voci sulla cessione societaria. Analizza le prestazioni dei giocatori e valuta l'impiego di giovani talenti.

Non è rimasto troppo soddisfatto, Lamberto Magrini (nella foto), dall’allenamento congiunto che la Robur ha disputato ieri con lo United Riccione. "Non mi è piaciuta molto la gara – ha ammesso il mister bianconero –: probabilmente si è fatta sentire la stanchezza e il campo non ha aiutato a trovare, dal punto di vista tecnico, belle giocate. Non abbiamo mai trovato le mezzali in profondità, se non nel secondo tempo, nel primo non abbiamo mai ruotato in mezzo al campo. Quindi abbiamo faticato a costruire il gioco. Ma ovviamente ci vuole un po’ di tempo per amalgamare la squadra e ritrovare certi meccanismi. Dal punto di vista dell’impegno non ho invece nulla da dire ai ragazzi". Non c’entrano le voci insistenti sulla eventuale cessione societaria. "Noi continuiamo a lavorare – ha affermato Magrini –, anche nell’attesa che venga completata la rosa, visto che mancano ancora un difensore e un attaccante. Quando la società prenderà la decisione su chi sarà la guida del Siena, ne prenderemo atto. A noi interessa soltanto prepararci bene per disputare una bella stagione". E’ poi ‘tornato in campo’, il tecnico. "Una buona gara l’ha fatta Ricchi – le sue parole –: in questi giorni abbiamo corretto certe cose e oggi ha interpretato molto bene la partita, annullando gli errori commessi domenica. Vuol dire che ha recepito bene i messaggi: lo abbiamo preso per fargli fare la mezzala, perché sa puntare l’avversario e ha un bel calcio, ma con Di Paola infortunato gioca terzino, a meno che dal mercato non arrivi un 2006. Il danese è ripartito subito, non era da noi". E’ caccia al 2006: non è escluso l’impiego di un giovane davanti. "Candido può far fare il salto di qualità e non lo vorrei tenere fuori. Carbè è interessante, ma nel girone di ritorno della passata stagione non ha mai giocato per infortunio, quindi è ancora indietro di condizione. Però tecnicamente è bravo. Anche Ruggiero ha una buona tecnica individuale, ma per fare la mezzala in questa categoria deve acquistare maggiore cattiveria. Se riesce a migliorare sotto questo aspetto può darci una grande mano". "Ancora fatichiamo a fare certe cose in fase di possesso – ha poi aggiunto –, anche se è vero che negli ultimi allenamenti ci siamo concentrati sulla fase di non possesso. In quella siamo andati abbastanza bene".

A.G.

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