La Fermana spera nel primo hurrà casalingo. Brini: "Servirà una prestazione importante"

Il tecnico e la sfida al Recchioni: "Affrontiamo una squadra forte, che ha un’identità ben definita e in campo sa ciò che vuole fare"

di ROBERTO CRUCIANI
19 gennaio 2025
Fabio Brini durante il match contro la Recanatese (. Foto Zeppilli

Fabio Brini durante il match contro la Recanatese (. Foto Zeppilli

Terzo derby consecutivo in questo 2025 per la Fermana di Fabio Brini che torna al Bruno Recchioni per affrontare, in un match inedito (unico precedente quello dell’andata), l’Atletico Ascoli di mister Seccardini. Sfida complicata per la Fermana che però ha passato una settimana con il morale alto dopo il blitz in casa dell’Ancona ma che si troverà di fronte una formazione anch’essa col morale alto dopo il successo sulla Civitanovese che ha interrotto una scia di tre sconfitte consecutive. Ma i canarini non possono fare calcoli e devono trovare il successo in primis per dare continuità al colpo di domenica scorsa ma anche per esultare finalmente per una vittoria al Bruno Recchioni, evento che manca dallo scorso aprile, ed era ancora Serie C.

Così Fabio Brini alla vigilia della gara: "Affrontiamo una squadra forte, che ha un’identità ben definita e in campo sa ciò che vuole fare. Hanno un ottimo rendimento in trasferta e sicuramente questo è un aspetto da considerare, è una squadra molto quadrata e di qualità. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare, servirà una prestazione importante sotto tutti i punti di vista per fare risultato. Bisogna dare continuità sia a livello mentale che fisico, altrimenti il bel successo di Ancona sarà servito a poco".

Fermana che ritrova Tafa e Fontana dopo la squalifica: il primo dovrebbe ritrovare il suo posto al centro della difesa, con Cocino che torna a destra vista l’indisponibilità di Tomassini (non convocato) mentre il centrocampista dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina. L’assetto tattico dovrebbe ricalcare quel 4-3-3 visto ad Ancona con davanti De Silvestro e Sardo a sostenere Bianchimano mentre Etchegoyen dovrebbe fare il suo esordio casalingo con Romizi ancora mezzala. D’altra parte squadra che vince non si cambia ma occhio al 3-5-2 (stesso modulo dell’Ancona ma con sviluppi di gioco diversi) di mister Seccardini che domenica scorsa ha ritrovato anche i gol dei suoi attaccanti Maio e Didio, coppia molto solida con un Ciabuschi appena ceduto all’Ascoli in C. Difesa fisica con grande esperienza e squadra che punta molto sul possesso palla e sul dominio del gioco, con soli tre punti da recuperare per il quinto posto e una zona play-off che ha visto a lungo gli ascolani protagonisti nel girone di andata. Insomma avversario ostico ma la Fermana deve continuare a mostrare il volto mostrato ad Ancona per poter brindare, per la prima volta, in casa.

Probabile formazione Fermana (4-4-2): 12 Perri; 3 Cocino, 4 Tafa, 33 Karkalis, 14 Casucci; 5 Romizi, 7 Etchegoyen, 17 Mavrommatis; 10 De Silvestro, 9 Bianchimano, 11 Sardo A disposizione 1 Di Stasio, 15 Valsecchi, 18 Fontana, 20 Dragomir, 21 Brandao Vaz, 23 Pinzi, 24 D’Agostino, 27 Granatelli, 29 Carosi All. Brini

Roberto Cruciani

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