La giustizia sportiva è centrale per capire presto il futuro della C

Reggina, Lecco, Brescia,. Perugia e Siena, incastri. tra serie B e terza serie. per le prossime iscrizioni.

di Redazione Sport
28 giugno 2023

La giustizia sportiva è centrale per capire presto il futuro della C

Nel giro di pochi giorni la serie C potrebbe subire alcuni stravolgimenti, viste le questioni di giustizia sportiva in sospeso. Intanto la questione Brescia: ieri nel tardo pomeriggio il Collegio di garanzia del Coni s’è riunito per decidere se ammettere il ricorso del Brescia contro la Federcalcio e la Reggina. Nelle dodici pagine redatte dalla società lombarda si spiegano le carenze dei requisiti di continuità ininterrotta della sostenibilità finanziaria del club calabrese: il patron Cellino crede, dunque, nella possibilità di riammissione in serie B e con questo primo passo legale ha mosso il suo pezzo sulla scacchiera nell’attesa che il 30 giugno, dunque venerdì prossimo, la Covisoc si esprima sulle domande di iscrizione al campionato. Lo farà sulla Reggina, per la serie B, ma anche sul Siena e sulle altre eventuali società in difetto, riguardo all’iscrizione al campionato di C. Poi c’è da tenere d’occhio anche la situazione del Lecco, che ha presentato la domanda d’iscrizione alla serie B con un giorno di ritardo indicando lo stadio Euganeo di Padova al posto del Rigamonti-Ceppi che non è ancora a norma per la B. Però il Lecco avrebbe chiesto una deroga entro i tempi stabiliti con una Pec che è stata ritrovata successivamente alla data di iscrizione e che, secondo i legali dello stesso Lecco, aveva tutti i requisiti per essere accolta, visto che il Lecco ha vinto il campionato il 18 giugno e che i termini per l’iscrizione alla serie B scadevano il 20 giugno, come per la C. Se il Lecco e la Reggina non venissero ammesse in serie B, Brescia e Perugia sarebbero ripescate per il campionato cadetto e lascerebbero, dunque, due slot liberi in serie C. Il posto del Pordenone, che non si è iscritto, sarà preso dal Mantova, unica riammessa in C, mentre c’è bagarre per gli altri posti, quelli di Brescia e Perugia, se riammesse in B, ma anche quello del Siena su cui la Covisoc si pronuncerà venerdì – all’iscrizione manca la fidejussione, come ha spiegato nei giorni scorsi il presidente di Lega Pro, Matteo Marani –. In questo caso si procederà con i ripescaggi, non con la formula utilizzata dalla Lega di B, ma con in principio secondo cui sarà data precedenza, nell’ordine, prima a una seconda squadra di A o B (Atalanta under 23 in pole position), quindi a una squadra di serie D e, infine a una retrocessa. Dalla serie D la favorita per il ripescaggio dovrebbe essere l’Alcione Milano o la Sanremese, mentre per la retrocessa dalla C la precedenza ce l’avrebbe il Sangiuliano City (per punti) oppure la Gelbison (per spettatori), ultimo invece in entrambe le classifiche il San Donato Tavarnelle. Insomma, un bel rompicapo cui dovrà mettere fine la giustizia sportiva, pena un’altra estate di dubbi e ricorsi.

g. p.

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