La lezione-choc di mister Foschi: "Renate, i punti non mi interessano"

Calcio Serie C, bagno di umiltà dopo un avvio di campionato a punteggio pieno delle pantere

di ROBERTO SANVITO -
3 settembre 2024
La lezione-choc di mister Foschi: "Renate, i punti non mi interessano"

Il salvataggio sulla linea di Auriletto fondamentale contro la Feralpi (Foto Peruzzetto)

Due partite, due gol, sei punti. Il Renate porta agli estremi la filosofia del “cortomusismo“, ma intanto dopo due giornate è a punteggio pieno, in testa assieme a Padova e alla Pro Vercelli. Ma non diteglielo a Luciano Foschi che la sua squadra dopo 180 minuti ha fatto l’en plein e guarda tutti dall’alto verso il basso perché c’è il serio rischio che vi risponda così: "Dei sei punti non me ne frega niente! A questo punto della stagione non valgono un granché…". Bisogna vedere se la pensano allo stesso modo i suoi colleghi di Serie C che inseguono e che magari non hanno nemmeno pareggiato mezza volta. Queste parole il tecnico di Albano Laziale le ha dette veramente, non ce le siamo inventate mica. Poi, chiaro, ha argomentato la sua posizione singolare su classifica e punteggio spostando l’attenzione su altri aspetti. "Adesso mi interessa vedere lo spirito agonistico, la lotta su ogni pallone, la voglia di dimostrare di essere all’altezza, di potercela giocare con tutte. Non siamo una squadra che può dettare i tempi delle partite, siamo una squadra che deve scendere in campo ed essere organizzata, dedita al sacrificio ma senza rinunciare alle opportunità che possono capitare. Siamo ancora un po’ indietro nella fase di possesso, mi aspetto di continuare a osservare questa crescita graduale". Tornando nello specifico sui 90 minuti di sabato sera ammette anche i meriti della Feralpi, la fortuna del salvataggio sulla linea anche se la parata coi piedi di Auriletto unisce grande istinto, spiccate doti di reazione ma anche tecnica, evitando il sempre spiacevole gol dell’ex di Tommy Maistrello all’esordio con i leoni del Garda.

Poi c’è la meraviglia di Di Nolfo che col mancino disegna una traiettoria imparabile e per poco allo scadere non ci scappa anche il bis. "Abbiamo sofferto il palleggio della Feralpi, ma l’avevamo preparata in quest’ottica per sfruttare la velocità nelle ripartenze. Poi quando i ritmi sono calati abbiamo iniziato a giocare anche noi. In generale la squadra è migliorata rispetto alla prestazione di Busto Arsizio, ho apprezzato molto questa crescita". Ancora una volta Foschi ha operato un grande turn-over specie in attacco cambiando a inizio ripresa tutti gli interpreti e pescando in Di Nolfo l’uomo giusto. Partito con Ghezzi ed Egharevba a sostegno di Bocalon, ha via via inserito l’autore del gol, De Leo e Plescia. Mosse poi rivelatesi azzeccate.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su