La Pantera non sfata il tabù interno. Palo, traversa e un rigore negato

La Lucchese pareggia senza gol contro il Sestri Levante a Porta Elisa, mancando la vittoria casalinga da marzo. Problemi di formazione per Gorgone, ma Costantino e compagni non riescono a segnare nonostante le occasioni.

12 ottobre 2024
La Pantera non sfata il tabù interno. Palo, traversa e  un rigore negato

Nella foto «Alcide»: la palla colpita da Frison si va a stampare sul palo. E’ la penultima occasione da gol per i rossoneri: poi Quirini coglierà la traversa nel recupero

"Porta Elisa" ancora stregato per la Lucchese, alla ricerca della prima vittoria casalinga che, ormai, manca da marzo scorso. Contro il Sestri Levante i rossoneri si devono accontentare di un pari a reti bianche, al termine di una partita a corrente alternata, dove centrano due legni con Frison e Quirini.

Gorgone deve fare a meno dello squalificato Sabbione e dell’infortunato Gasbarro e, all’ultimo istante, anche di Antoni che, durante il riscaldamento, ha accusato un problema al polpaccio sinistro: al suo posto Visconti. Il tecnico rossonero, quindi, è costretto a ridisegnare la difesa, schierando Frison, Fazzi e Dumbravanu. Quirini è tornato, così, a fare l’esterno di destra a centrocampo. Si rivede in attacco Costantino che sembra finalmente essersi ristabilito.

Lucchese subito in avanti al 3’, con Tumbarello che conquista una punizione poco distante la lunetta dell’area di rigore. Si incarica di batterla Saporiti, ma il suo tiro viene alzato sopra la traversa dal portiere ligure. Di nuovo il numero settanta rossonero, al 5’, prova a sorprendere Anacoura che vede il suo rasoterra all’ultimo, ma riesce a parare.

La Pantera protesta al 14’ per un fallo di Nenci su Costantino in area di rigore, ma l’arbitro Striamo lascia proseguire l’azione senza intervenire (salvo, poi, a fine gara, secondo quanto riferito dalla società, ammettere l’errore personalmente di fronte a Gorgone). Dopo un buon inizio, però, la Lucchese cala e soffre la velocità degli avversari che provano a sfruttare le corsie esterne. I rossoneri cercano di uscire dalla propria metà campo palla al piede, ma i liguri rimangono attenti e guardinghi, chiudendo bene gli spazi ed agendo di rimessa.

Costantino, al 23’, prova ad infilarsi tra il portiere ed il difensore, ma non riesce a trovare la deviazione giusta. Subito dopo è Saporiti che lascia partire un bel tiro a mezz’altezza che termina sull’esterno della rete. Nonostante la propria vivacità, il Sestri Levante, quando arriva dalle parti di Palmisani, non è preciso e la difesa di casa riesce a contenere i pericoli, complice anche i diversi errori commessi dagli uomini di Scotto.

Rossoneri di nuovo in palla e vicini al gol alla mezz’ora con Catanese che prova a piazzare la palla nel sette, ma Anacoura, con un colpo di reni, vola a deviare la palla in angolo. Dopo qualche minuto di sbandamento, in cui il Sestri Levante ha provato ad approfittarne, gli uomini di Gorgone tornano pericolosamente in avanti con Catanese che, al 32’, non riesce ad arrivare sul un traversone sul secondo palo. Senza recupero, si va al riposo con il risultato che non cambia e con la Lucchese che dovrà provare a fare di più se vuole portare a casa i tre punti (ma non ci riuscirà).

La ripresa inizia, invece, con il Sestri Levante pericolosamente in avanti al 4’, con un diagonale di Furno che finisce fuori di poco, alla sinistra di Palmisani. Gli uomini di Gorgone provano a superare il muro ligure, ma gli spazi per giocare la palla a terra sono pochi. Così sono costretti ad affidarsi a lanci lunghi, facile preda della retroguardia rossoblù. Al 31’ è sempre Saporiti che chiama il portiere alla deviazione sopra la traversa; e, sugli sviluppi del corner, Frison, di testa, centra il palo.

Finale di partita tutto di marca rossonera, con gli uomini di Gorgone che provano il tutto per tutto per cercare di portare a casa i tre punti. Magnaghi subentrato a Costantino e al 41’ prova a lasciare la sua firma sul match, ma la difesa della formazione di Scotto spazza in angolo. L’ultima occasione della partita capita a Selvini che, da solo, ben smarcato davanti alla porta, di testa, manda la palla incredibilmente alta sopra la traversa. Poi è Quirini che, di piatto destro, centra la traversa, vanificando, così, l’occasione più ghiotta per la Lucchese.

Alessia Lombardi

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