La Pistoiese cerca la "quadra". Tra note incoraggianti e sterilità

In quattro test ufficiali la squadra arancione non ha mai vinto. Giacomarro: "Serve più cattiveria"

27 agosto 2024
La Pistoiese cerca la "quadra". Tra note incoraggianti e sterilità

Il tecnico Giacomarro arringa i suoi (Acerboni/fotoCastellani)

La Pistoiese è ancora un cantiere aperto e non potrebbe essere altrimenti. C’è però un dato che, piaccia o meno, può lasciar spazio ad alcune riflessioni. In quattro amichevoli ufficiali disputate, con Tau Altopascio, Seravezza Pozzi, Livorno e Figline, la squadra arancione non è mai riuscita a vincere. Tre i pareggi, a reti bianche col Tau e per 1-1 con labronici e gialloblu, oltre al ko contro la formazione versiliese. Campanelli d’allarme? Assolutamente no, non al 27 agosto. Lavoro da fare però sì e il primo ad esserne consapevole è proprio l’allenatore Domenico Giacomarro, che nel post-partita di Figline ha battuto il ferro sull’importanza di avere maggiore precisione negli ultimi sedici metri. "In area di rigore è necessaria maggiore cattiveria, quando si va a calciare dobbiamo segnare, non far fare bella figura al portiere avversario. In questi giorni abbiamo lavorato tanto su questo aspetto e continueremo a farlo nei prossimi giorni, ci siamo allenati con intensità e va messo in conto che la squadra possa essere un po’ affaticata". Parole chiare che denotano come la Pistoiese possa e debba fare uno step in più sotto l’aspetto offensivo.

Anche perchè i numeri parlano di tre gol realizzati in quattro uscite: troppo pochi per ambire ad una stagione ai vertici. Come detto però niente drammi perchè dalla sfida del "Goffredo del Buffa" sono arrivati diversi segnali incoraggianti. Soprattutto nel primo tempo la squadra arancione ha giocato un buon calcio, fatto di combinazioni sulle corsie laterali e col coinvolgimento costante dei due attaccanti Cardella e Sparacello. Il ritmo è poi diminuito nella ripresa, quando il tecnico ha stravolto la squadra facendo entrare quasi tutti i giocatori in panchina. Il Figline ha fatto lo stesso, facendosi preferire per l’assetto sul terreno di gioco ma comunque senza mai impensierire Lagonigro. Tra le note liete di giornata va registrata la rete di Hamza Larhrib, classe 2003 arrivato dal Carpi, con cui ha ottenuto la promozione in Serie C pochi mesi fa. "Sono contento della rete realizzata - ha detto Larhrib - ma soprattutto di un test che ci ha visto mettere ulteriormente minuti nelle gambe. Ci attenderà una stagione lunga e con tante insidie e sarà fondamentale mantenere i nervi saldi nei momenti difficili. La mentalità del gruppo farà la differenza e nella nostra rosa ci sono giocatori d’esperienza che potranno darci una grande mano". L’esterno marocchino ha convinto nella posizione di esterno sulla corsia destra, posizione dalla quale è andato a segno con un preciso mancino. Sul versante opposto apparso in crescita anche Corvino, alla ricerca del ritmo partita. Ancora buona la prova dei due centrali Bertolo e Mazzei, che hanno fatto vedere di aver già trovato un feeling importante. Giacomarro prende appunti e intanto già pensa all’ultima amichevole, quella con la Fortis Juventus di domani pomeriggio. Poi, da domenica, il tempo degli esperimenti sarà finito.

Michele Flori

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