La Pistoiese rallenta E la vetta si allontana
Nessuna rete, un legno per parte e posta in palio divisa sul campo del Lentigione. L’attacco orange continua a non ingranare
LENTIGIONE
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PISTOIESE
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LENTIGIONE (3-4-2-1) Gasperini; Lombardi, Nava, Gobbo (19’ st Martini); Alessandrini (43’ st Bocchialini), Nappo, Sabba, Masetti (8’ st Capiluppi); Pastore (38’ st Cortesi), Grieco (22’ st Manzotti); Babbi. A disp. Delti, Nanni, Manco, Battistello. All. Cassani
PISTOIESE (3-5-2) Cecchini; Donida, Polvani, Bertolo; Cuomo, Grilli (38’ st Dibenedetto), Lauria (45’ st Caponi), Greselin (17’ Larhrib), Kharmoud; Sparacello (40’ st Tascini), Pinzauti (22’ st Cardella). A disp. Lagonigro, Mazzei, Balleello, Diodato. All. Giacomarro
ARBITRO Tierno di Sala Consilina
NOTE Ammoniti Grieco, Gobbo, Greselin, Pastore, Kharmoud, Lombardi.
Angoli 8-2. Recuperi 0, 5’
BRESCELLO (RE)
Non è bastata alla Pistoiese la buona volontà per superare il Lentigione. Il punteggio di 0-0 maturato all’Immergas Stadium Levantini di Brescello è probabilmente lo specchio ideale di una partita in cui entrambe le squadre non si sono risparmiate ma hanno peccato di precisione negli ultimi sedici metri. Un pomeriggio in cui anche la sorte ha avuto la sua parte, come dimostrano i legni colpiti da un lato da Lombardi e dall’altro da Cardella su punizione. Una Pistoiese nel suo insieme solida, che è stata in grado di tenere inviolata la propria porta per la terza partita di fila. Una Pistoiese a cui però sono mancati, di nuovo, i gol dei suoi attaccanti. Pinzauti ha cestinato una buona chance nella ripresa, mentre Sparacello ha fatto il consueto lavoro sia con che senza palla, ma è stato fermato dal portiere avversario Gasperini.
Passando alla cronaca, il primo tempo ha visto equilibrio su entrambi i fronti, con un paio di chance per parte ma senza sussulti, tranne un sospetto rigore per la Pistoiese non concesso dopo una trattenuta su Sparacello. Più viva invece la ripresa, col palo colpito dal Lentigione al 4’ e la risposta di Sparacello intorno al quarto d’ora. Arancioni pericolosi due volte intorno alla mezz’ora, in entrambi i casi con Cardella, che era subentrato a Pinzauti. Nel finale meglio invece il Lentigione, vicino al vantaggio con una conclusione da fuori area di Alessandrini. Un punto che dunque consente all’Olandesina di allungare la striscia di risultati utili, ma che al tempo stesso ne rallenta la corsa verso il primo posto, ancora solidamente nelle mani del Tau Altopascio che ha battuto anche il Forlì. Resta la certezza che il campionato è e sarà imprevedibile fino alla fine, come testimoniano i ko di Ravenna e Cittadella e i pareggi di Piacenza e Imolese.
Michele Flori
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