La psicologa con i tacchetti: "Calcio e studio, si può fare"

Noemi Monetini fresca di laurea in campo oggi con lo Spezia Women in serie B "Sono riuscita a conciliare bene i due impegni, per me un grande traguardo".

di Redazione Sport
13 ottobre 2024
Noemi Monetini, giocatrice dello Spezia Women, si è laureata in psicologia

Noemi Monetini, giocatrice dello Spezia Women, si è laureata in psicologia

Brava in campo così come negli studi, dove ha messo a segno un risultato di grande importanza frutto di sacrificio e volontà. La calciatrice dello Spezia Women Noemi Monetini si è laureata in psicologia, ottenendo la specializzazione necessaria operando all’interno della struttura ’Mondo Aperto’. E con il titolo di ’dottoressa’ in tasca, scenderà in campo oggi con lo Spezia nella trasferta lombarda a Sedriano nel campionato di serie B.

Calcio e laurea si conciliano?

"L’abilitazione alla professione di psicologa per me è un grande traguardo, che ho raggiunto con i miei tempi, cercando di conciliare calcio e studio. Ho cercato di mettere sempre al primo posto lo studio e la formazione nella mia professione, stando attenta però a non perdere nulla della mia carriera calcistica. Forse il vero traguardo è stato proprio questo".

Perché psicologia?

"Ero innanzitutto molto interessata al funzionamento della mente umana, nello specifico a come questa potesse influenzare i nostri comportamenti. Poi andando avanti con gli anni di studio, ho capito che sarebbe stata la mia professione perché voglio aiutare gli altri, lavorando proprio sugli aspetti emotivi delle persone".

Il legame con il calcio?

"E’ dato anche dal fatto che mi piacerebbe più avanti lavorare come psicologa dello sport, ambito nel quale ho già ottenuto un master. Ho sempre saputo che non sarebbe stato semplice coniugare tutto, ma non ho mai avuto dubbi sulla mia scelta" C’è stato un momento in cui avrebbe avuto bisogno di uno ’psicologo’?

"Io ho intrapreso un percorso di psicoterapia più di tre anni fa, e credo sia stata la scelta migliore della mia vita, perché me l’ha cambiata, in meglio chiaramente. È un qualcosa che consiglio a tutti: mi dispiace che purtroppo ci sia ancora troppa perplessità su questo argomento".

C’è stata qualche calciatrice che le ha chiesto aiuto?

"Mi è capitato di condividere pensieri e parole di incoraggiamento o conforto con qualche mia compagna per situazioni particolari, ma questo penso che faccia più parte della mia persona piuttosto che della mia professione".

E cosa vuol dire a chi volesse seguire la sua strada?

"Che non sarà semplice, ma che con la giusta motivazione si può arrivare ovunque, un passo alla volta"

Obiettivi per il futuro?

"Ora sono contenta per il mio traguardo e sto pensando di continuare la mia formazione, sicuramente nel mio futuro prossimo c’è ancora il calcio. Nell’immediato voglio concentrarmi sulla stagione calcistica con lo Spezia, stiamo cercando di dare il massimo per raggiungere i nostri obiettivi".

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