La Recanatese pensa al Teramo: "Ci attende l’ennesima battaglia"

Il dt Cianni sul match contro gli abruzzesi: l’attenzione dovrà essere massima dall’inizio alla fine

di ANDREA VERDOLINI
2 aprile 2025
Josè Cianni, dt della Recanatese

Josè Cianni, dt della Recanatese

"Quella di Isernia poteva e forse doveva essere la gara della svolta per la Recanatese per guadagnarsi quella sudata ed agognata tranquillità nel contesto di una lotta serratissima per evitare i playout. È arrivata invece una sconfitta, forse immeritata almeno nelle proporzioni ma che rende il futuro ancora incerto. Ci saranno state però domenica scorsa delle manchevolezze da parte della squadra? "Non ci sono dubbi – ci dice il dt Josè Cianni – ma a livello di impegno non c’è nulla da rimproverare. Forse il problema è stato l’approccio iniziale che è stato ottimo sia come determinazione che per la cattiveria agonistica dimostrata dai ragazzi. A quel punto abbiamo inconsapevolmente abbassato la guardia ed i nostri avversari ne hanno approfittato e sotto di 2 gol all’intervallo riuscire a rimontare è diventato praticamente impossibile. Aggiungiamoci poi il fatto che non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create nella ripresa (in particolare con Zini, Giandonato ed il subentrato Pierfederici ndr). Questo ci deve servire da lezione, anche se a sole cinque giornate dalla fine ne avremmo fatto volentieri a meno". A parziale consolazione il perdurare del +4 dal sest’ultimo posto. "Che però non ci deve far rilassare nemmeno per un attimo. Gli altri risultati sono stati complessivamente favorevoli per il raggiungimento del nostro obiettivo, ma non ci vuole nulla ad essere di nuovo completamente nella mischia. Doveva essere un turno favorevole a noi e purtroppo non lo è stato". Alle viste ora la gara con il Teramo che, a suo avviso, può essere considerata la vera rivelazione del campionato con i suoi 56 punti, le 3 vittorie consecutive ed i 7 successi in trasferta tra cui quelli recenti tutti conquistati nelle Marche: a Civitanova, Senigallia ed Ancona. "Solo in parte, nel senso che gli abruzzesi costituiscono un’ottima squadra, tra l’altro molto ben allenata. Le loro caratteristiche migliori? Hanno gamba, fisicità, grande aggressività. Nell’arco di una stagione, non avendo una rosa profondissima, hanno beneficiato anche del fatto di non aver avuto grandi contrattempi in termini di infortuni. Non cerchiamo alibi ma sono fattori che, alla lunga, fanno la differenza". Di certo, anche in vista dello scontro diretto con la Samb non regaleranno nulla. "Questo è certo e dobbiamo prepararci all’ennesima battaglia nella quale l’attenzione non dovrà mai scendere, nemmeno per un istante".

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