La Robur finalmente vede il traguardo Domani c’è l’attesa sentenza del Tar
Domani al Tar del Lazio si conoscerà il destino dell'Acr Siena e del neonato Siena Fc. Se la decisione sarà negativa, la famiglia Giacomini presenterà un progetto ambizioso per la risalita della Robur. Calciatori di Serie C e D pronti a scendere di categoria.
Mancano davvero pochissime ore al momento in cui si conoscerà il destino dell’Acr Siena e, conseguentemente, di quello del neonato Siena Fc. E’ infatti domani il giorno in cui al Tar del Lazio si terrà l’udienza sulla mancata affiliazione della società di Montanari alla Lega Pro; non è escluso che la decisione si conosca martedì: a quel punto il club dei Giacomini saprà se potrà iscriversi al campionato di Eccellenza. Se l’ingegnere romano, nel caso in cui ricevesse l’ennesimo no, è pronto a proseguire la sua battaglia legale ‘bussando alla porta’ del Consiglio di Stato, i proprietari del sodalizio a cui il sindaco Fabio ha ceduto le chiavi del calcio bianconero sono invece pronti a presentare il loro progetto, "ambizioso", come hanno lasciato trapelare in questi giorni: se infatti l’attesa della decisione del Tribunale amministrativo ha ‘congelato’ la crescita del Siena Fc, la famiglia Giacomini e i suoi collaboratori si sono mossi per allestire nel più breve tempo possibile una squadra all’altezza dei colori che indossa, così dicono. Per quanto riguarda la panchina, il nome più quotato è quello dell’ex Massimo Morgia, un allenatore di collaudata esperienza che già in passato ha trascinato via la Robur dal fango del dilettantismo. Altri nomi sono però circolati nelle scorse settimane, a partire da quello di Lamberto Magrini, mentre Roberto Malotti si è tirato fuori dai giochi ancor prima di iniziare la partita, per motivazioni del tutto personali. Al nome del tecnico potrebbe essere legato anche quello dell’eventuale direttore sportivo, figura che potrebbe subentrare in un secondo momento. Intanto, infatti, data la necessità di spingere sull’acceleratore, la proprietà del Siena Fc ha già stretto accordi, messo nel mirino o comunque ‘bloccato’ i giocatori a cui affidare la pronta risalita della Robur: si tratta di calciatori provenienti per lo più dalla Serie C e dalla Serie D, pronti a scendere di categoria a fronte del progetto e di una piazza storica come quella bianconera. Uno dei nomi in agenda è Marco Crimi, centrocampista dalla carriera vissuta principalmente in serie B e che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia della Triestina. Ed è stato a Trieste, quindi, che il suo cammino si è intrecciato con quello della famiglia Giacomini.
Angela Gorellini
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