La Robur va all’attacco del Seravezza. Magrini annuncia: "Sarà una battaglia"

Il Siena si prepara per il match da capolista contro il Seravezza Pozzi. L'allenatore Magrini sottolinea l'importanza di affrontare la partita con determinazione. Fort sarà titolare per dare riposo ad altri giocatori chiave. Magrini valuta positivamente le risorse meno utilizzate e si augura l'arrivo di un terzino under per coprire gli infortuni. La nuova proprietà sarà discussa lunedì, con possibili correzioni a gennaio.

di ANGELA GORELLINI -
6 ottobre 2024
La Robur va  all’attacco del Seravezza. Magrini annuncia: "Sarà una battaglia"

Il Siena si prepara per il match da capolista contro il Seravezza Pozzi. L'allenatore Magrini sottolinea l'importanza di affrontare la partita con determinazione. Fort sarà titolare per dare riposo ad altri giocatori chiave. Magrini valuta positivamente le risorse meno utilizzate e si augura l'arrivo di un terzino under per coprire gli infortuni. La nuova proprietà sarà discussa lunedì, con possibili correzioni a gennaio.

Il Siena si presenterà all’appuntamento di questo pomeriggio da capolista. Appaiata al Livorno, sì, ma sempre in testa alla classifica. Per i bianconeri, quello con il Seravezza Pozzi, sarà di fatto il primo scontro diretto stagionale. "Dovremo affrontare l’impegno nel modo giusto – ha detto alla vigilia della sfida l’allenatore della Robur, Lamberto Magrini (nella foto) –. Loro militano in Serie D da anni e la passata stagione sono stati anche primi per diverse giornate, cosa che la dice lunga sul loro valore. Sono una squadra equilibrata e organizzata, abile a ripartire, portando tanti giocatori oltre la linea della palla. Dovremo incanalarla dalla nostra parte, altrimenti rischiamo di farci male. Sarà una battaglia, ma in questo girone, di partite abbordabili non ce ne sono".

Sulla scelta Fort dal primo minuto. "La mia intenzione è far riposare Achy o Cavallari, che stanno facendo molto bene, ogni tre-quattro giornate – ha spiegato il tecnico –. Federico è molto bravo sulle palle aree, ci può dare una mano non solo in fase difensiva, ma anche in fase realizzativa".

Il mister si è poi soffermato sulle quote meno utilizzate. "Zichella è cresciuto tanto – ha evidenziato –, ha struttura, e con il suo impiego avrei la possibilità di utilizzare a sinistra Ricchi che ha qualcosa in più rispetto a Di Paola, comunque affidabile al 100 per cento, dal punto di vista della spinta. Non vedo l’ora". "Per quanto riguarda Hagbe, pur avendo meno qualità rispetto magari a Ruggiero – ha aggiunto –, può essere utile quando c’è da difendere il risultato, perché ha forza nelle gambe, è aggressivo, bravo nell’uno contro uno. Ma non ho preso bene che si sia fatto male il primo giorno di ritiro: significa che non ha seguito il programma che gli era stato dato, che non è stato attento, che non c’era con la testa. A Castel Rigone, in pratica, ha fatto le vacanze. Soumahoro è ancora indietro".

Con gli infortuni dei 2006 Tirelli e Di Gianni, Magrini si augura l’arrivo di un altro terzino under. "La società ha dato l’ok, ma per adesso non è arrivato nessuno. Anche perché non è semplice, in questo periodo della stagione, trovare una quota che dia garanzie. Il direttore ci sta comunque lavorando". E a proposito della nuova proprietà, ieri mattina era presente alla rifinitura. "Lunedì ci incontreremo – ha chiuso Magrini –. E’ giusto parlare con chiarezza. Se pretendono qualcosa in più, a gennaio dovranno essere effettuati dei correttivi. Ma io sono contento del gruppo che ho a disposizione, so che ha i mezzi giusti per migliorare. Ancora i ragazzi non sono rodati bene: con il lavoro, possono fare presto un salto di qualità sotto l’aspetto tecnico-tattico".

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