La Robur va assalto dell’Ostiamare. Magrini ordina: "Limitiamo gli errori"

Archiviare il ko con la Fezzanese e ripartire, con il piede sull’acceleratore: è questo l’imperativo della Robur. "La ripresa, dopo...

di Redazione Sport
15 dicembre 2024
Archiviare il ko con la Fezzanese e ripartire, con il piede sull’acceleratore: è questo l’imperativo della Robur. "La ripresa, dopo...

Archiviare il ko con la Fezzanese e ripartire, con il piede sull’acceleratore: è questo l’imperativo della Robur. "La ripresa, dopo...

Archiviare il ko con la Fezzanese e ripartire, con il piede sull’acceleratore: è questo l’imperativo della Robur. "La ripresa, dopo la sconfitta con la Fezzanese non è stata ovviamente di massima soddisfazione – ha affermato il tecnico Magrini (nella foto) –: abbiamo perso in casa contro l’ultima in classifica. Quando va male fuori riesci a metabolizzare meglio, davanti ai tifosi, è più dura. Non parlerei di figuraccia, abbiamo concesso poco o niente, mentre noi abbiamo creato diverse occasioni, ma dispiace comunque. La nota lieta è che finalmente, per la prima volta, a parte Semprini, tutti i ragazzi si sono allenati: quando sei al completo il lavoro migliora".

"Se mi sono sentito in discussione – ha proseguito il mister –? Quando fai l’allenatore lo sei sempre. Sono tranquillo, perché so che al Siena sto dando tutte le mie energie. Quello che un po’ rimprovero alla squadra è di essersi persa dopo il gol della Fezzanese, di aver perso convinzione. Le certezze, l’autostima, la fiducia nei propri mezzi non devono mai venire meno. La proprietà? E’qua da giovedì e ci ha trasmesso serenità. So bene che se i risultati non dovessero arrivare potrei pagare con l’esonero e lo accetterei. Ma, ripeto, non ho nulla da rimproverarmi". Il prossimo ostacolo si chiama Ostiamare. "E’ una squadra con buoni giocatori, di esperienza, qualcuno l’ho anche allenato. Hanno centrato risultati buoni e altri meno buoni, ma al di là degli avversari ogni partita dipende da noi, dal nostro atteggiamento, dalla nostra condizione psico-fisica. Dovremo cercare di commettere meno errori possibili e dare continuità al nostro percorso, cosa che nelle ultime settimane non ci è riuscita, avendo perso tre volte in casa". "Galligani è alle prese con una distorsione alla caviglia – ha proseguito Magrini sulle scelte di formazione – può semmai subentrare. Di Gianni è un 2006 interessante, è stato fuori un paio di mesi per infortunio, ma ora ha recuperato. A centrocampo giocheranno Bianchi, Lollo e Mastalli: perdiamo un po’ in dinamismo, ma acquistiamo in esperienza e l’esperienza in questo momento, difficile, è importante. Mi fido di loro. Proprio in quest’ottica in porta ci sarà Giusti: non è una bocciatura per Stacchiotti. Andrea poi se lo merita. Di 2006 in panchina vorrei portare Carbé, ma è un po’ affaticato al flessore, vediamo. Con Calamai dovrei operare un doppio cambio".

Sul mercato. "Ci pensa il direttore Guerri – ha chiuso Magrini –: io alleno i ragazzi che ho a disposizione, la rosa è buona e lo ha dimostrato. Dopo la gara con il Livorno abbiamo perso qualcosa, ma da parte mia e dei ragazzi c’è tutta la voglia di tornare a dare soddisfazioni".

Angela Gorellini

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