La società giallorossa. "Troppe 5 giornate per un’espressione verbale». Ricorso contro la maxi squalifica a Rossi

Il Ravenna farà ricorso contro le cinque giornate di squalifica inflitte a Gian Maria Rossi, sostenendo che l'episodio non giustifica una sanzione così pesante. Il club vuole difendere la correttezza del proprio gruppo squadra e ribadire la sua determinazione nel raggiungere importanti obiettivi sportivi.

14 marzo 2024

Dopo le cinque giornate di squalifica inflitte a Gian Maria Rossi, il Ravenna ha fatto sapere che farà ricorso: "È un atto doveroso in quanto, un’espressione verbale, per quanto offensiva, non può giustificare la pesantezza di tale squalifica, per di più comminata ad un giocatore che ha basato tutta la propria carriera sul principio della correttezza". Il club di via della Lirica ha aggiunto che il ricorso "non vuole alimentare alcuna forma di vittimismo, piuttosto ribadire e tutelare con fermezza la serietà del proprio ‘gruppo squadra’, che sta fieramente lottando per raggiungere obiettivi tanto importanti quanto consoni al blasone della città di Ravenna e dei propri tifosi". Nonostante sia in testa dalla quarta giornata, e nonostante il 2° miglior attacco, il Ravenna è la squadra più sanzionata dopo il Progresso (il Carpi, solo per fare un esempio, è penultimo) ad ha usufruito di appena un calcio di rigore.

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