La squadra in ritiro. Gigli: "Per la Recanatese saranno giorni di intenso lavoro»

"I giocatori sono attesi da carichi crescenti e a Sefro sosterranno corse più lunghe". Franco Gigli, match analyst e preparatore atletico, anticipa ai giocatori della Recanatese il menu di questi giorni in cui si gettano le basi per un campionato di serie D da vertice. La squadra ha effettuato alcuni giorni di lavoro allo stadio Nicola Tubaldi e da ieri è a Sefro per il ritiro che avrà "da Faustina" il quartiere generale e dove potrà contare sulla consueta ospitalità del paese. Si tratta di un ambiente familiare che il club giallorosso gradisce particolarmente.

Le mosse della società indicano chiaramente che l’obiettivo è disputare una stagione d’alta classifica, magari per riuscire subito a tornare in Serie C cancellando così definitivamente l’amarezza data dalla sconfitta nei playout a Pesaro, figlia anche di altri passi falsi commessi durante la stagione passata. La dirigenza e lo staff tecnico hanno puntato su alcune pedine che in questi anni hanno dato tanto ai giallorossi per contrastare una concorrenza agguerrita e di qualità.

Per Gigli è un motivo di orgoglio lavorare nella società della sua città. "La Recanatese – spiega – è diventata la mia famiglia, sono qui da più di 20 anni e ogni volta che varco quel cancello provo orgoglio". La dirigenza apprezza il lavoro di Gigli tanto da averne ampliato i compiti, infatti non è più soltanto match analyst ma adesso curerà anche la preparazione atletica dopo avere superato brillantemente il corso a Coverciano. "Sono molto motivato – conclude – e anche pronto a prendermi una responsabilità in più".