La storia. Calcio camminato, che passione. Vigevano vice-campione over 50
Ci sono regole specifiche: non si possono staccare entrambi i piedi da terra e poi sono vietati i contatti.
La società ha appena un anno e mezzo di vita ma è già approdata ad un traguardo molto importante. La Marilyn Food Parona è vice-campione d’Italia nella categoria Over 50 del “calcio camminato“. I lomellini hanno fatto un figurone nelle finali nazionali che si sono disputate al Centro sportivo Dabliu dell’Eur a Roma. Un concentramento finale di altissimo livello nel quale la squadra del capitano Fabio Ferrari e composta da Mauro Bazzan, Davide Benedini, Mauro Massolino, Cristiano Rossi, Marco Forloni, Paolo Vecchi. Fabio Andolfo, Mauro Arena, Gianfranco Gallina e Franco Tescaro, si è particolarmente distinta sorprendendo un po’ tutti per la qualità del gioco espresso. La squadra di fatto poco più che esordiente nella disciplina, è riuscita a mettere in grande difficoltà anche i Panchester United di Fermo che hanno centrato il loro secondo titolo dopo quello del 2019 ottenuto all’interno del progetto Uisp e si sono piazzati addirittura davanti ai plurititolati del Vincenzo Rolando Alessandria, squadra che è sempre distinta a livello nazionale.
Il calcio camminato, il “walking football“, è una disciplina che si fonda sulle regole del calcio tradizionale e su quello a 5 ma che presenta alcune regole specifiche che hanno come obiettivo principale quello di preservare la sicurezza dei praticanti. In particolare sono vietati i contatti e lo stesso vale per la corsa, un obbligo che gli atleti devono assolvere mantenendo sempre almeno un piede a terra come avviene in discipline come la marcia ed è vietato il colpo di testa.
Le squadre sono composte da 6 giocatori con sostituzioni illimitate nei due tempi da 10 minuti ciascuno in cui si articolano le partite. "E’ quasi inutile sottolineare la nostra enorme soddisfazione – commenta Fabio Ferrari, capitano e anima della formazione lomellina – Piazzarsi al 2° posto in Italia nella finale nazionale a 16 squadre è un risultato che ha dell’incredibile soprattutto per una squadra che ha una esperienza limitata come la nostra. E aggiungo che questo risultato ci sta anche un po’ stretto: abbiamo un’ottima squadra e siamo stati capaci di esprimere una qualità di gioco di altissimo livello tale per cui siamo dell’idea che avremmo meritato di tornare a casa con il titolo di campioni d’Italia. Queste sono però le regole dello sport e ad esse occorre adeguarsi – continua Ferrari – per questo ci teniamo la soddisfazione di aver centrato un risultato per certi aspetti storico e l’orgoglio di aver dato lustro al nome di Vigevano. Lasciatemi nell’occasione ringraziare il gruppo di sponsor, Mbz Auto di Mortara, B&Co. Autoparts di Vigevano ed il Pool Vigevano Sport, la "società delle società sportive" della città per il sostegno che ci hanno dato".
Ovviamente nei programmi della società ducale l’obiettivo principale è riprovarci e, alle prossime finali nazionali, fare ancora un passo avanti e cucirsi il tricolore sul petto.
Umberto Zanichelli
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