La vigilia Ravenna fra alti e bassi. Torna Nappello, si ferma Venturini
Domani difficile trasferta dei giallorossi in casa del Tuttocuoio, settimo in classifica, dove gioca il figlio di Antonio di Natale. In casa i toscani hanno finora perso una sola partita, col Forlì .

Umberto Nappello è fermo ai box dal 7 novembre per un problema al polpaccio: ora è convocabile
Domani pomeriggio nell’angusto ‘Leporaia’ di Ponte a Egola, frazione di San Miniato, in provincia di Pisa, il Ravenna dovrà sfidare una delle squadre più ‘rognose’ del girone D. Il Tuttocuoio, oltre ad essere una mina vagante, è anche una squadra organizzata, ambiziosa ‘quanto basta’ e candidata al ruolo di outsider assieme all’Imolese. I giallorossi, secondi della classe con 44 punti, a -1 dal Forlì capolista, e reduci da una settimana di ‘provocazioni’ (non raccolte) da parte dei rivali biancorossi per presunti favoritismi arbitrali, si troveranno di fronte una squadra dal rendimento ben delineato e in uno stato di forma degno di nota.
Se è vero che il Ravenna partirà coi favori del pronostico dall’alto di una striscia positiva di 11 vittorie e un pareggio sotto la gestione Marchionni, il Tuttocuoio è comunque reduce da 3 vittorie e 3 pareggi. Con 29 punti, la squadra di mister Firicano occupa il 7° posto in classifica, a -7 dalla zona playoff, che resta sì distante, ma non distantissima. Nella propria tana del ‘Leporaia’, il ruolino di marcia dei conciari è stato lineare (4 vittorie, 4 pareggi e un solo ko, ovvero quello incassato 3-1 dal Forlì). Complessivamente, la squadra toscana segna pochissimo (18 reti), risultando il 4° peggior attacco del girone D.
Fra le mura amiche, i gol realizzati sono appena 9, ma comunque proporzionali a quelli subiti, che sono solo 7. Come dire, il fattore campo è qualcosa di significativo ed un elemento da tenere in considerazione, tanto più che, a parte la sconfitta col Forlì, in quell’angusto rettangolo verde, le altre big (Tau Altopascio e Lentigione) sono state bloccate sull’1-1. Il match di andata, vinto 2-1 dai giallorossi allenati allora da mister Mauro Antonioli, fu caratterizzato dall’agonismo spinto degli ospiti tollerato forse un po’ troppo dall’arbitro, e si decise negli ultimi 10’ con una importante altalena di emozioni. Protagonista assoluto fu capitan Rrapaj, capace di propiziare i due rigori decisivi trasformati da Nappello (35’) e Manuzzi (45’), dopo che il difensore centrale Salto era riuscito a rimettere in equilibrio il match (41’). Tutto, appunto, in zona Cesarini.
Da tenere d’occhio saranno le punte Massaro (5 reti) e il figlio d’arte Di Natale (3), che comunque, al momento, non vantano ‘biglietti da vista’ clamorosi. In casa giallorossa mister Marchionni è alle prese con una notizia positiva ed una negativa. La buona notizia riguarda il rientro di Nappello col gruppo. Il fantasista partenopeo, fermo da metà novembre, inizialmente per un problema al polpaccio, e rimasto ai box per 7 giornate, è finalmente ‘convocabile’ per domani. La brutta notizia concerne invece il difensore Venturini che, non si è potuto allenare nel corso di questa settimana per un problema alla schiena. Per il ruolo di braccetto al centro della difesa sono dunque in ballottaggio Amoabeng e Agnelli.
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