L’allenatore avversario Chiappella. "Sappiamo colpire nei momenti giusti»

"È un evento importantissimo per la città, il presidente, i ragazzi che hanno fatto un percorso eccezionale". Lo dice da...

di DONATELLA FILIPPI
25 marzo 2025
"È un evento importantissimo per la città, il presidente, i ragazzi che hanno fatto un percorso eccezionale". Lo dice da...

"È un evento importantissimo per la città, il presidente, i ragazzi che hanno fatto un percorso eccezionale". Lo dice da...

"È un evento importantissimo per la città, il presidente, i ragazzi che hanno fatto un percorso eccezionale". Lo dice da subito Andrea Chiappella. Perché per la sua piccola Giana Erminio aver raggiunto la finale di Coppa Italia è già un evento storico. Ma non una sorpresa in termini assoluti. "La squadra – dice il tecnico dei lombardi – è cresciuta, sa soffrire e colpire nei momenti giusti. Daremo il massimo, convinti e consapevoli". Oltre all’infortunato Ledonne, il tecnico dovrà rinunciare a Caferri e Tirelli, entrambi squalificati per un turno. "Questa finale è un traguardo per tutti noi – le parole del giovane difensore Matteo Colombara – e avere lo stadio pieno, che rispecchia l’entusiasmo della città, ci rende orgogliosi. Faremo di tutto per portarcela a casa".

Grande entusiasmo e un avversario, il Rimini, ’fuori’ girone. "Chiaramente giocare contro una squadra che si conosce facilita un po’ le cose – dice il centrale – ma il bello della Coppa Italia è proprio quello di misurarsi anche con altre realtà, con squadre che non incontri di norma nel girone. Ma quel che più conta è l’obiettivo, noi abbiamo anche un altro traguardo, perché la Coppa ti dà la possibilità di accedere alla fase nazionale dei playoff: noi vogliamo sempre migliorarci, anche perché lo scorso anno siamo usciti proprio prima di quello step degli spareggi, che ora invece vorremmo". Insomma, la Giana ci crede. Proprio come il Rimini. E i lombardi arrivano all’appuntamento con un girone di ritorno sulle spalle praticamente perfetto nel girone A. Delle 14 gare disputate la squadra di Chiappella ne ha vinte 9. Poi 2 pareggi e 3 sconfitte. Un bottino sufficiente per sedersi al settimo posto in classifica, a quattro punti da quell’Albinoleffe che occupa il quarto gradino del podio. Poi là davanti Padova e Vicenza stanno giocando un campionato a sé. Ma anche la Feralpisalò sembra di un’altra categoria. La Giana i suoi playoff non li ha ancora ipotecati, ma poco ci manca con cinque punti di vantaggio sull’undicesima, l’Arzignano Valchiampo che di punti ne ha messi insieme 44. Una stagione che è già una di quelle da ricordare, ma conquistare la Coppa Italia sarebbe tutta un’altra cosa.

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