L’analisi del mister abruzzese. "Sorprende vedere la Recanatese così in basso»
Epifani, tecnico che conosce bene la categoria: "La squadra si riprenderà e ha in Cianni un dt competente"
Fresco di dimissioni dalla guida tecnica dell’Acireale (un modus operandi che capita di vedere sempre più di rado), Massimo Epifani, tecnico pescarese di 49 anni già apprezzato dalle nostre parti a Fano e che era reduce da un campionato di Eccellenza vinto a L’Aquila, non ha perso tempo e domenica scorsa era sulle tribune del "Tomei" per assistere a Sora-Recanatese.
Epifani, che impressioni ha tratto da una gara che per i giallorossi è stata anche di sofferenza?
"Quello ciociaro è un campo sempre difficilissimo ed inoltre le condizioni del terreno di gioco erano precarie, anzi in alcune zone era allagato. Il Sora, dal punto di vista delle motivazioni, era caricato al massimo ma la Recanatese, pur patendo, è stata brava a stringere i denti e portare a casa un risultato prezioso".
Come si può spiegare l’andamento di una squadra che in difesa appare invulnerabile in trasferta ed invece insacca una media di tre reti ogni gara tra le mura amiche?
"Dall’esterno è difficile dare una spiegazione plausibile anche perché talvolta di logico nel calcio c’è ben poco. In linea generale penso che la Recanatese abbia una rosa di giocatori forti e credo che riuscirà a tirarsi fuori da questa situazione. Nello specifico della domanda occorre conoscere le dinamiche interne di un gruppo ma presumo si stia lavorando su questo aspetto".
Se consideriamo i pronostici della vigilia 14 punti in 15 partite sono però un bilancio sconfortante.
"Certo vedere la Recanatese terz’ultima è una sorpresa, però ne sono successe di tutti i colori ed io conosco ed apprezzo tantissimo il lavoro di una società che nel 2022 e nella stagione successiva riuscì a compiere un capolavoro. Adesso serve risollevarsi perché la D è insidiosissima ma sono sicuro che poi si potrà riprogrammare qualcosa di importante. Il direttore tecnico Cianni è una garanzia di serietà e competenza".
Uno sguardo generale al girone F: quale potrebbe essere l’antagonista della Samb che ora guarda tutti dall’alto con un margine di 7 punti.
"Se devo dire una squadra spendo una parola sul L’Aquila. Occorrerà vedere però quali saranno gli sviluppi del mercato con il Chieti che ha la volontà di piazzare colpi importanti ed anche il Teramo che, da matricola, si sta comportando benissimo. La nota positiva? l’Atletico Ascoli che ha un bravissimo allenatore e sta raccogliendo i frutti di un’attenta programmazione".
Sul derby di domenica con la Civitanovese?
"Partita indubbiamente ostica anche ricordando i successi esterni dei rossoblù ad Avezzano ed Ancona. C’è sempre l’handicap delle assenze di Sbaffo e Melchiorri che sono pesantissime a cui si aggiunge quella di Bellusci. Partita da tripla".
Andrea Verdolini
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