L’Arezzo al derby bis di Perugia. Ogunseye e Guccione nel tridente. Troise vuole un mercoledì da leoni
L’allenatore fa turnover nella sfida secca al Curi che vale i quarti di finale: Roberto titolare, Filippo più avanzato. Multa da 900 euro alla società per le intemperanze dei tifosi venerdì. Stasera saranno in 150 nel settore ospiti . .
Arrivare ai quarti di finale, ma soprattutto riconquistare la dignità perduta nel derby di campionato. L’Arezzo torna allo stadio Curi per la gara secca degli ottavi della Coppa Italia per cancellare, almeno in parte, l’onta della sconfitta di venerdì con la contestazione dei tifosi e il pugno duro del presidente Manzo: ha spedito la squadra in ritiro. Perugia stasera, Entella lunedì sono crocevia fondamentali: ripartenza o una crisi che potrebbe avere conseguenze sulla panchina di Troise, nonostante le rassicurazioni del patron.
Le luci sul secondo derby consecutivo a Pian di Massiano si accenderanno alle 20,30. Partita unica: in caso di parità al novantesimo, supplementari ed eventuali rigori. Saranno circa 150 gli aretini presenti nel settore ospiti. Proprio per il comportamento dei tifosi amaranto nel precedente derby, il giudice sportivo ha inflitto all’Arezzo una multa di 900 euro per danneggiamento dei seggiolini lancio di bengala.
La Coppa Italia garantisce alla vincitrice l’accesso diretto alla fase nazionale dei playoff per la promozione in B. Non è un dettaglio. Ecco perché andare avanti avrebbe un significato importante nell’economia della stagione. Rispetto a cinque giorni fa, ci saranno rotazioni.
Un turnover che terrà conto di vari fattori: stato di forma, squalifiche, aspetto mentale. In porta dovrebbe toccare nuovamente a Trombini, al centro della difesa mancherà Lazzarini che si porta dietro ancora la squalifica dello scorso anno. Al suo posto potrebbe giocare Gigli o in alternativa Righetti. Coccia, fermato dal giudice sportivo in campionato, sarà ancora a sinistra. Stesso discorso per Mawuli. Anche il ghanese salterà l’Entella e quindi una maglia in mediana, presumibilmente, sarà la sua.
Pochi dubbi, invece, sul fatto che è pronto Damiani dal primo minuto. Il classe 2003, scuola Udinese, è stato uno dei pochissimi a salvarsi dal naufragio del derby di campionato. Dopo aver giocato tutta la ripresa venerdì, un’occasione per mettere minuti sulla gambe e concludere il rodaggio dopo il lungo infortunio al ginocchio. Scalpita anche Settembrini: il capitano è atteso da una nuova chance. Davanti favoriti Gaddini e Ogunseye, mentre l’ultima casella del tridente se la contendono Guccione, Tavernelli e Pattarello.
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