L’Arezzo all’esame di boemo. Indiani assalta Zemanlandia Tridente con Gucci a Pescara

Il tridente di Zdenek che punta alla serie B contro quello di Paolo che prepara diverse novità in formazione. Il possesso palla la chiave di volta della sfida in notturna. Le contromisure tattiche in una partita d’attacco.

16 settembre 2023
Indiani assalta  Zemanlandia  Tridente con Gucci a Pescara

Indiani assalta Zemanlandia Tridente con Gucci a Pescara

di Andrea Lorentini

AREZZO

Dopo la prestazione positiva di Rimini, l’ottima ora contro la Carrarese, Pescara rappresenta un banco di prova per capire a che punto è il livello di crescita dell’Arezzo e se gli amaranto possono mantenere alto il livello dell’asticella di obiettivi e ambizioni. Di fronte una squadra che per filosofia di calcio è molto simile. Indiani e Zeman due facce della stessa medaglia, o, se preferite dello stesso calcio. Fatto di pressione, aggressione, ricerca costante della metà campo avversaria. "Lui è un maestro - riconosce il tecnico amaranto alla vigilia - per quelli della mia generazione Sacchi è stato rivoluzionario, ma ha sempre ammirato anche Zeman". L’allenatore dell’Arezzo ha le idee chiare su cosa potrà fare la differenza questa sera. "Vincerà chi riuscirà a tenere di più la palla. Se lasciamo a loro il controllo del gioco diventerà tutto più complicato perché hanno qualità". Il possesso sarà, dunque, la chiave della sfida. Gli abruzzesi sono reduci dalla semifinale playoff dello scorso anno e in questa stagione hanno collezionato una vittoria netta contro la Juventus Next Gen e un pari che sta stretto a Perugia. Quattro punti che potevano essere sei. Ecco allora che servirà un Arezzo capace di tenere il ritmo costante per novanta minuti e non più sessanta come capitato nelle prime due gare. "Affronteremo la partita con lo stesso atteggiamento di sempre - sottolinea Indiani che poi aggiunge - Il Pescara di quest’anno tra l’altro non ha uno stile garibaldino, riesce a proporre entrambe le fasi con intelligenza". Sulla formazione che scenderà in campo non si sbilancia, ma annuncia che ci saranno novità.

Una obbligata per la squalifica di Pattarello con Guccione favorito su Gaddini per sostituirlo. Oltre all’ex Mantova potrebbe scoccare l’ora dal primo minuto anche per Chiosa e Kozak, che finora hanno solo giocato scampoli. "Entrambi stanno bene. Avevano bisogno di entrare nei meccanismi di gioco". Salgono le quotazioni per una maglia da titolare del difensore ex Entella, mentre il ceco è in ballottaggio con Gucci. È rimasto, invece, ad Arezzo il centrocampista Damiani che sta meglio dal pestone all’alluce ma si è preferito non rischiarlo. Tra le varianti possibile avanzamento di Renzi in mediana con l’inserimento di Lazzarini terzino destro. Saranno circa un centinaio i tifosi al seguito del cavallino. Nel frattempo la Lega ha diramato gli accoppiamenti della Coppa Italia. Nel primo turno l’Arezzo affronterà la Lucchese al comunale. Da stabilire la data: 3, 4 o 5 ottobre.

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