L’Arezzo ribalta la Spal. Renzi e Gaddini gol d’oro. Vittoria e secondo posto

Brutto primo tempo del Cavallino che va sotto. Secondo tempo all’attacco. Melgrati prova a rovinare i piani, ma non può nulla. Primo successo in rimonta.

di Redazione Sport
27 ottobre 2024
Alessandro Renzi, 20 anni, il suo gol ha dato il via alla rimonta dell’Arezzo

Alessandro Renzi, 20 anni, il suo gol ha dato il via alla rimonta dell’Arezzo

di Andrea Lorentini

AREZZO

L’Arezzo ribalta la Spal, torna a vincere in casa e aggancia Ternana a Torres al secondo posto a quota 22. Al comunale prestazione dai due volti per gli amaranto: pessimo primo tempo, ripresa gagliarda e di carattere, nutrita da un pizzico di fortuna finale, nella quale Renzi e Gaddini rimontano la rete di Karlsson appena prima dell’intervallo. Seconda vittoria consecutiva, la terza nelle ultime quattro giornate e una classifica che brilla sempre più. Troise sceglie un Arezzo a trazione offensiva disegnando un 4-3-3 spurio dove Guccione agisce da mezz’ala e Pattarello, rilanciato dal primo monito, esterno insieme a Tavernelli ai fianchi di Ogunseye. L’obiettivo è scardinare il 3-5-2 della Spal. In avvio la squadra di Dossena fa molta densità, mentre gli amaranto si affidano alla regia arretrata di Guccione. Il palleggio dell’Arezzo è, però, troppo lento e poco fluido. A centrocampo la maggior densità degli estensi impedisce a Settembrini e compagni la gestione del gioco. Sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi a cavallo della prima frazione quando Rao accelera e semina Renzi: reattivo Trombini a deviare in angolo. Sull’altra sponda, il primo squillo amaranto è la conclusione potente, ma alta di Mawuli. Il primo tempo scorre via sul filo dell’equilibrio, avaro di emozioni ed occasioni dove la produzione offensiva dell’Arezzo latitata. E cosi, appena prima dell’intervallo (44’) la Spal addirittura passa: sul cross da sinistra, Coccia è goffo nell’intervento e serve di fatto un assist a Karlsson che si gira e da sotto misura batte Trombini. Sotto di un gol e dopo 45 minuti incolore, Troise rivoluziona l’Arezzo: fuori Settembrini, Pattarello, Mawuli e Tavernelli, dentro Santoro, Gucci, Gaddini e Lazzarini e passaggio al 3-5-2.

La pressione amaranto aumenta e al 61’ Renzi trova il pari con un destro di prima intenzione dal limite: traiettoria potente e chirurgica che si infila all’angolino basso. Un’autentica perla quella disegnata dal numero 6 su assist di Gaddini. L’1-1 accende, finalmente, l’Arezzo che poco dopo sfiora due volte il raddoppio con Gaddini e Gucci sui quali Melgrati compie un doppio intervento decisivo. Al 71’, però, il portiere spallino deve capitolare sul micidiale contropiede spinto da Gucci che pesca Gaddini: sinistro radente dell’esterno che beffa l’estremo ferrarese sul primo palo. La differenza la fanno i portieri: Trombini vola sull’incornata di Sottini e blinda il 2-1. L’ultimo brivido in pieno recupero quando Rao a botta sicura colpisce la traversa. L’Arezzo tira un sospiro di sollievo e il comunale può liberare la sua gioia.

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