L’Arezzo si affida a Gucci. Il bomber non perdona quando gioca in trasferta

A Recanati una gara fondamentale per il futuro della squadra di Indiani. L’attaccante sempre a segno lontano dal Comunale. La lista degli assenti.

di AREZZO -
14 ottobre 2023
Il bomber non perdona quando gioca in trasferta

Il bomber non perdona quando gioca in trasferta

di Luca Amorosi

La sensazione che la trasferta di domani a Recanati abbia una certa importanza per il prosieguo del cammino dell’ si avverte nell’aria. Non è cruciale, perché il campionato è ancora lunghissimo e promette di essere imprevedibile, ma può rappresentare uno snodo rilevante per capire la forza degli amaranto e la piega che può prendere la stagione. L’assenza di capitan Settembrini e le defezioni di Masetti, e forse sia di Polvani che di Castiglia, potrebbero convincere Indiani a cambiare qualcosa nell’assetto tattico e negli interpreti. In più, incrociare un avversario in salute ma che, sulla carta e anche nei fatti, ha grosso modo i valori e le ambizioni di classifica del Cavallino, aumenta la significatività di una sfida che torna 27 anni dopo l’ultimo precedente del 1996 tra i dilettanti, quando l’undici di Cosmi, che poi sarebbe salito in C2, impattò 2-2. Tornare in trasferta, dopo due gare di fila in casa, paradossalmente può fornire uno slancio al Cavallino: numeri alla mano, infatti, sei degli otto punti in classifica sono stati raccolti lontano dal Comunale, dove invece sono arrivati appena due punti in quattro gare.

Anche il computo dei gol, di conseguenza, pende a favore delle gare fuori casa: sei sui nove complessivi sono stati realizzati nelle tre trasferte disputate finora. Niccolò Gucci, per esempio, spera di proseguire anche domani il trend positivo che lo vede sempre a segno fuori casa: un gol a Rimini, uno a Pescara e uno a Chiavari per lui finora. Il miglior rendimento fuori casa pare non essere un caso, perché il calendario è stato piuttosto omogeneo: due squadre con ambizioni di vertice al Comunale (Carrarese e Cesena) e due fuori (Pescara ed Entella).

È più una questione di idee di gioco e caratteristiche, come aveva pronosticato l’ex Dal Canto dopo la sfida con gli apuani. L’, insomma, può davvero essere una squadra da trasferta. Si auspicano conferme in tal senso anche domani.

Un altro dato che salta all’occhio è il diverso rendimento nelle due frazioni di gioco: delle nove reti segnate finora, sei sono arrivate nei primi 45 minuti, a fronte di sole tre (la metà) nella ripresa. Ancor più clamoroso il dato dei gol subiti: solo tre nel primo tempo (di cui due contro il Pescara) e il triplo, ben nove, nella ripresa. Dati che riflettono un chiaro calo di rendimento col passare dei minuti, eccezion fatta appunto per la trasferta in Abruzzo. Un obiettivo, insomma, è anche quello di offrire una prestazione convincente nell’arco di tutta la gara. Oltre a provare, finalmente, a mantenere la porta inviolata.

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