Le interviste. Mastalli: "Dopo il primo gol è subentrata la paura. La reazione è stata negativa, dobbiamo ricompattarci»
Cosa è successo alla Robur? "Eh… Bella domanda". Non se lo sa spiegare, il centrocampista bianconero, Alessandro Mastalli (foto). "Loro...
Cosa è successo alla Robur? "Eh… Bella domanda". Non se lo sa spiegare, il centrocampista bianconero, Alessandro Mastalli (foto). "Loro sono ripartiti forte – dice ripercorrendo il secondo tempo della partita –, hanno cambiato modulo per metterci in difficoltà sulle fasce, hanno avuto subito un’occasione e noi ci siamo abbassati troppo. Non siamo riusciti a individuare il loro sistema di gioco, come disporci. Dopo il raddoppio è subentrata un po’ di paura, probabilmente è stato questo. Ma è difficile dare una spiegazione a quanto accaduto". "Quando entri e alla prima occasione prendi gol non è facile replicare subito – prosegue Mastalli –. Non abbiamo avuto una reazione positiva, ma solo negativa. Non siamo più usciti dalla nostra metà campo. Ci abbiamo provato quando era troppo tardi: abbiamo creato occasioni solo alla fine. Veramente un peccato dopo aver chiuso bene il primo tempo". La promozione diretta sembra ormai solo un lontano miraggio. "Il campionato è lungo ed equilibrato – dichiara il centrocampista –. Sicuramente ci sono squadre che stanno facendo molto meglio di noi, ma nel calcio non si sa mai. Adesso dobbiamo ricompattarci, perché dai momenti più difficili si può uscire solo tutti insieme". Un pensiero anche ai tifosi. "Ci prendiamo la massima responsabilità – afferma il bianconero – perché in campo ci entriamo noi. Chiediamo che ci stiano vicini, come hanno sempre fatto. Dopo due sconfitte di fila in casa capisco il loro malumore. Ma è proprio da questi momenti che si formano un gruppo e una squadra. Dobbiamo uscirne insieme perché i tifosi, per noi, sono il dodicesimo uomo in campo".
Nota positiva, nel buio pomeriggio del Franchi, la prestazione di Pescicani, impreziosita anche dal gol. Il 2005, schierato a centrocampo insieme all’altra quota Farneti, sta crescendo tantissimo. "Io mi trovo bene con tutti – chiude Mastalli –. Sicuramente, con accanto due ragazzi, il mio compito è anche quello di guidarli. Una responsabilità in più. Cerco di dar loro dei consigli, ma anche loro mi danno una mano. Leonardo è forte, durante la settimana si allena sempre a duemila. Peccato, oggi poteva andare diversamente… Ma se continua così potrà togliersi grandi soddisfazioni e dare una grossa mano alla squadra".
A.G.
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