Lecco vola a Roma con l'ultima speranza di serie B, ricorso alla FIGC
Il Lecco vola a Roma per cercare di ottenere l'ammissione alla serie B. Il ricorso sarà presentato domani, poi passerà alla FIGC che deciderà venerdì. C'è cauto ottimismo, ma in caso di esito negativo resta l'ultima chance: il ricorso al CONI.
Il Lecco è volato a Roma con la speranza di chiudere a suo favore la partita per la serie B. E’ partita ieri dalla città manzoniana la delegazione lecchese, guidata dal segretario Cecconi e dall’avvocato ingaggiato dal club, che nella giornata odierna depositerà il ricorso contro l’esclusione dalla serie B sancita dalla Covisoc, in particolare dalla commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi della FIGC. Ricorso che verrà esaminato domani 6 luglio dalla stessa commissione che poi passerà gli atti alla FIGC che venerdì 7 luglio, in occasione del consiglio federale, dovrà decidere se ammettere o meno il Lecco alla serie Cadetta.
In casa lecchese filtra un cauto ottimismo, col ricorso che punterà su tempi stretti per la presentazione della documentazione e sulla famosa pec in cui si chiedeva un rinvio dei termini inviata alla Lega B il giorno 19 giugno. Dovesse andar male anche venerdì, al Lecco resterebbe poi l’ultima chance: il ricorso al collegio di garanzia del CONI che si riunirà il 20 e il 21 luglio. Fulvio D’Eri
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