L’ex diesse Salvini. "I mesi al Siena?. Mi hanno lasciato cose speciali»

Ernesto Salvini, ex direttore sportivo della Robur Siena, parla della sua esperienza in bianconero: un piccolo miracolo sportivo, unità d'intenti tra giocatori, piazza e tifosi, poi problemi societari e difficoltà con il presidente. Un'esperienza che ha lasciato qualcosa di speciale.

21 novembre 2023

E’ tornato a parlare l’ex direttore sportivo della Robur Ernesto Salvini. E lo ha fatto anche sulla sua esperienza in bianconero. "La mia esperienza a Siena va divisa in due – ha raccontato a La Casa di C –. Quei mesi passati in Toscana mi hanno lasciato qualcosa di speciale. Io amo la costruzione di gruppi. Gruppi di calciatori e di persone. Di solito è un processo che necessita di 23 anni, lì successe subito. Un piccolo miracolo sportivo. Persone di uno spessore umano incredibile. E in tal senso vorrei spendere un pensiero in particolare per Favalli, un ragazzo fantastico che purtroppo pochi giorni fa ha comunicato la sua scelta di lasciare il calcio. Si creò una unità d’intenti tra giocatori, piazza, tifosi. Tutti ci credevano". "Poi a volte il calcio è capace di sconvolgerti la realtà – ha proseguito –. Sono arrivati i problemi societari, le mie prime difficoltà con il presidente. A inizio dicembre già era come non ci fossi più. Ho cercato di tenere botta il più possibile. Per uno che lavora con coscienza, sapere di aver portato giocatori e collaboratori in una situazione societaria instabile faceva male. Per questo ho cercato di resistere il più possibile. Quei 4 mesi hanno rappresentato tanto per me. Una città bellissima, persone con un cuore enorme e puro".

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