L’imbattuta Casalgrandese merita un bel 9

Bravo anche il Sant’Ilario che vince 10 match su 11. Male Gatta e Cadelbosco, Vetto ruggente e Puianello con la difesa imperforabile

di FEDERICO PRATI -
10 gennaio 2024

Le nobili decadute Casalgrandese e S.Ilario provano a riemergere dalla Terza categoria. Titolo di campione d’inverno per due piazze storiche del calcio dilettanti fra i 16 team di Terza spalmati in due gironi assieme a formazioni parmensi per raggiungere le 22 ai blocchi di partenza.

Girone A

Casalgrandese. Nel secondo anno dalla rinascita, indovina l’andata quasi perfetta da imbattuta (10 hurrà e 1 pari) grazie al miglior attacco e ora può gestire 5 lunghezze sul Vetto. In estate ha rinforzato la prima linea e infatti il puntero Riella è il re dei bomber con 11 reti. Stacca il pass anche per i quarti del Memorial Presidenti. Armati. Voto 9.

Vetto. Conserva il primato fino al settimo turno assieme con Casalgrandese e Puianello, anche grazie al 2-2 imposto alla regina. Unico passaggio a vuoto il ko (4-1) di Gavasseto che macchia lo score di 26 punti. Davanti il tandem Briselli-Pini ha firmato 13 centri. Ruggenti. Voto 7.5. Puianello. Regge il passo delle prime fino al 22 ottobre, per poi staccarsi a causa di tre kappao in stecca. Nell’anno della ripartenza post immediata retrocessione, gira in terza piazza (22 punti) grazie ad una difesa quasi imperforabile (5 reti). Per il ritorno mister Bertolini dovrà trovare soluzioni in attacco. Primo non prenderle. Voto 7.

Felina. Perde con il trio di testa, quindi deve accontentarsi della quarta piazza. Con un bottino di 20 punti i play-off sono ampiamente alla portata. Dovrà riscattare il pesante (5-1) di Villalunga con cui ha chiuso il campionato. Bastonati. Voto 6.5.

Amici di Davide. Debuttante fondata in estate che al momento disputerebbe i play-off. China la testa al Vetto nel derby della prima giornata, ma poi si aggiudica tutte le altre sfide appenniniche. Ambientati. Voto 6+.

Sporting Tre Croci. Sodalizio in progressiva crescita che centra un positivo quinto posto (16 punti). Imbattuto fuori casa, mentre cede (2-4) alla Casalgrandese. Esce dai Presidenti per differenza reti. Sfortunati. Voto 6.

Invicta Gavasseto. Un rush finale di 8 punti in 4 match risolleva le sorti dei biancazzurri che girano in quarta piazza. Da ricordare il 4-1 rifilato al Vetto. Lampi. Voto 6.

Biasola. Matricola assoluta che paga lo scotto dell’esperienza vista la giovane rosa allestita. Dopo un periodo di rodaggio, la truppa di mister Palmisano arriva alla svolta di Puianello centrando uno storico blitz (1-2) grazie al double di Tejeda nonostante l’inferiorità numerica. Gli 11 punti garantiscono l’ottava piazza, ultima utile per i play-off. Il guardiano ex arcetano Cortenova si trasforma in stopper e segna al debutto nel 3-3 col Ramiseto/Ligonchio. Rivoluzioni. Voto 5.5.

Fogliano. Pochissimi acuti in questa prima parte di stagione: play-off alla portata, ma distanti due punti ed eliminazione nel girone del Memorial Presidenti. Dovrà cambiare passo per prolungare l’annata. Distratti. Voto 5.

Collagna. Parziale riscatto nell’ultima giornata in cui impone il pari esterno (1-1) al Vetto. Sarà dura rilanciarsi dagli attuali 8 punti verso più alte posizioni. Attardati. Voto 5.

Ramiseto/Ligonchio. Si aggiudica le sfide con Gatta e Collagna, ma prima di Natale si fa eliminare nel Memorial Presidenti col secco poker di Vetto. Il bilancio di 7 punti in 11 gare non può soddisfare. Rimandati. Voto 5. Gatta. Non riesce ad invertire il trend dopo la retrocessione diretta dalla Seconda. Chiude il terzetto dei team appenninici in fondo alla classifica col neo di non aver ancora esultato fra le mura amiche. Gli unici due hurrà a Gavasseto e a Collagna. Maglia nera. Voto 4.5.

Girone B

S.Ilario. Inanella 10 successi su 11 match che valgono il primato. Unico scivolone casalingo nel 3-5 contro il Montebello, guarda caso secondo della classe a -4 dagli arancioni. Che quindi non potranno distrarsi fino alla fine per abbandonare finalmente la serie Z del calcio. In lizza anche per i quarti dei Presidenti. Risorti. Voto 8.

Plaza Montecchio. Si arrende alle prime due della classe, ma il settebello di hurrà (22 punti) garantisce un positivo bronzo che ipoteca quanto meno i play-off. Manda ben 11 giocatori a bersaglio. Multirisorse. Voto 6/7.

Cavriago. Rinnova il trucco in estate con diversi innesti e cerca di ritagliarsi un posto al sole. Partenza a razzo con tris di successi conditi da 10 gol all’attivo e 1 solo incassato; alla fine vira in quinta piazza (16 punti) staccando anche il visto per il Memorial Presidenti. Fiduciosi. Voto 6.5.

Fosdondo. Difende coi denti l’ultima poltrona che assicura i play-off (14 punti). Dopo il quarto posto dell’anno scorso, probabilmente ha pagato il cambio di girone. Disorientati. Voto 5. Cadelbosco. Sembra passata un’era dalla finale del Memorial Presidenti persa col Rapid Viadana. Deve accontentarsi del quartultimo gradino (12 punti), complice un inizio stentato. Gioca alla pari con le big, anche se miete solo un punto. Ridimensionati. Voto 4/5.

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